Cronaca
JESI PRIMI LAVORI FINANZIATI CON L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
11 Dicembre 2015
JESI, 11 dicembre 2015 – Neanche una settimana fa il Comune comunicava di aver recuperato qualcosa come 790 mila euro che i cittadini non avevano versato nelle casse comunali, forse in buonafede, ma verosimilmente perché volevano evadere il pagamento; oggi la Giunta comunale dà notizia che nella sua ultima riunione “ha autorizzato l’avvio dei primi interventi programmati” impegnando parte di quel denaro. Come prima spesa si è pensato di mettere mano alla “manutenzione straordinaria per l’adeguamento antincendio della scuola secondaria di primo grado Federico II e della primaria Gemma Perchi”; questi interventi, dal costo previsto di 20mila euro, riguarderanno gli impianti elettrici, la rete idrica per le pompe antincendio, la revisione e sostituzione dei maniglioni antipanico e la protezione ignifuga di alcuni elementi strutturali in acciaio. Occorreranno 30mila euro per la pulizia, la ripulitura e la risagomatura di alcuni fossi e corsi d’acqua; intervento questo quanto mai necessario in previsione delle precipitazioni piovose di questa stagione. In questa prima fase dei lavori si è pensato anche di intervenire sulla “automazione delle aperture e chiusure degli impianti di risalita meccanizzata”. La spesa prevista è di 45mila euro e riguarderà sia il doppio impianto di via Castelfidardo, così come gli ascensori del Mercato delle Erbe, quello del Parco del Vallato (la caffettiera, tanto per intenderci) e quello di via Bersaglieri la cui apertura – più volte rimandata, sarebbe “imminente” (questo leggiamo nella nota del Comune). Questa automazione delle porte fino ad oggi è stata “eseguita a piedi dal personale di sorveglianza, con problemi di tempi (almeno mezz’ora ogni volta), sicurezza degli impianti (tra una chiusura e l’altra non sono più sorvegliati) e del personale stesso, in particolare quello femminile quando è impegnato nelle varie chiusure a tarda notte. Con il provvedimento adottato – si legge nella nota – presto le aperture e le chiusure saranno centralizzate con un comando a distanza posto all’interno della sala monitor di Palazzo Battaglia”.
Sono questi i primi lavori che partiranno, successivamente toccherà agli altri, vale a dire: manutenzione del sottopasso di via Ricci con una nuova illuminazione e tinteggiatura (70mila euro); realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile lungo l’asse Sud (60mila euro più altri 23 mila derivanti dal contributo della Regione); sistemazione dell’illuminazione pubblica in via Murri e via Marsala (57mila euro); progettazione per la manutenzione straordinaria del Teatro Moriconi (15mila euro).
Come già scritto la scorsa settimana non tutti i 790mila euro recuperati dall’evasione saranno utilizzati per lavori pubblici; trecentodiecimila di quelli, infatti, serviranno “per finanziare un debito fuori bilancio”. In altre parole si dovrà far fronte alla sentenza esecutiva che impone al Comune a pagare una indennità di esproprio risalente agli anni ’90 del secolo scorso, quello, come ricorderete, dallo stabile di viale Cavallotti che dovrebbe essere abbattuto per il completamento di via Cupramontana.