Jesi Restyling impianti sportivi, per la Palestra Lorenzini c’è da attendere

Jesi – C’è ancora da attendere per il nuovo impianto sportivo realizzato accanto alla scuola media Lorenzini in via Schweitzer, anch’essa in fase di realizzazione.

La palestra, infatti, benché sia quasi completata, dovrà attendere la conclusione dei lavori alla struttura scolastica e la dismissione del cantiere, prima di poter essere utilizzata, per ovvi motivi di sicurezza.

Lo ha confermato il vice sindaco e assessore allo sport Samuele Animali, con il quale abbiamo fatto il punto sullo stato dei lavori di restyling agli impianti sportivi della città, chiedendogli anche della Palestra Lorenzini per cui c’è grande attesa da parte delle Società sportive jesine che, date le numerose richieste, devono lottare per accaparrarsi spazi e orari nelle strutture attualmente operative.

«La consegna tardiva dei materiali ha causato lo slittamento dei lavori alla scuola Lorenzini – la cui consegna era prevista per la primavera 2024 (ndr), ha spiegato l’assessore – Quindi, benché la realizzazione della palestra sia a buon punto, temiamo di non poterne garantire l’operatività per la prossima stagione sportiva», e cioè quella che sarà avviata a settembre 2024.

«Contiamo, comunque, che la consegna del complesso scolastico avvenga entro il 2024», ha precisato l’assessore che ha indicato gli altri lavori di restyling appena compiuti e quelli in partenza.

Palasport

«Come spiegato in varie occasioni, l’Amministrazione ha dovuto in primo luogo intervenire sulle emergenze. Una scelta obbligata quella di investire sul PalaTriccoli, per evitarne la chiusura, nel quale sono state sostituite le caldaie ed effettuati i lavori sul tetto, in particolare sulla copertura dei locali tecnici, per una spesa di 275mila euro».

Restano da effettuare lavori altrettanto importanti quali l’ottimizzazione dell’illuminazione interna e la sistemazione del tabellone da gioco elettronico, per i quali sarà necessario reperire altri fondi.

«In ballo c’è anche l’ipotesi di affidare a JesiServizi la revisione degli impianti di illuminazione sia al Palas che al Cardinaletti», ha aggiunto l’assessore.

«L’impiantistica principale mostra la corda – ha sottolineato -, essendo mancata negli anni la manutenzione straordinaria. Allo Stadio Carotti si manifestano problemi alle tribune, al fondo, all’illuminazione, al Palasport l’obsolescenza riguarda l’illuminazione, l’impianto audio, i tabelloni, al Cardinaletti ancora illuminazione, tribuna, piste di atletica e di pattinaggio. C’è poi chi reclama “un campo in sintetico”. Di certo i campi attuali sono molto sfruttati e il sintetico consente un uso più intenso. A tal riguardo c’è una proposta di collaborazione pubblico-privato che potrebbe concretizzarsi a breve per il campo Mosconi».

Campo rugby e impianto sportivo Petraccini

Terminati i lavori al campo da rugby di via Mazzangrugno, per cui era stato approvato il finanziamento già lo scorso anno, rinnovata l’illuminazione e rifatti gli spogliatoi. Ora sono a carico della Società sportiva Rugby Jesi ’70 i lavori alla palestra e l’intervento al fosso che era esondato causandone l’alluvione.

Rifacimento del fondo e degli spogliatoi concluso anche al campo sportivo Petraccini sempre nel quartiere di Borgo Minonna, nel quale è stata effettuata anche la disinfestazione dai grillotalpa.

Palestra Carbonari

«Mancano pochi giorni all’avvio dei lavori alla Palestra Carbonari, per questa prima parte – ha spiegato l’assessore – non sarà necessario chiudere l’impianto, l’obiettivo è di consentire alle Società sportive di portare a termine le gare di campionato – in particolare del calcio a 5 e la serie D di pallavolo -. Tale struttura, infatti, per caratteristiche e capienza di pubblico, non sarebbe facilmente rimpiazzabile».

La chiusura dell’impianto avverrà con l’avvio della seconda parte dei lavori che prevede il rifacimento della pavimentazione e della copertura.

La nuova Casa della Scherma

Il progetto del nuovo Palascherma di via delle Nazioni, che in queste ultime settimane ha visto ergersi la struttura in acciaio, per ora sta rispettando le tempistiche dei lavori, la consegna è prevista per il prissimo maggio. Un progetto che restituirà alla città un impianto moderno e funzionale, votato alle competizioni internazionali.

Sono 1,8 milioni di euro le risorse assegnate dal Comitato olimpico nazionale italiano per questo progetto, alle quali si sono aggiunti 2 milioni stanziati dalla Regione Marche e integrate dal Comune fino alla concorrenza del costo complessivo dell’opera, vale a dire 4,5 milioni di euro da progetto definitivo.

Il campetto sportivo del Liceo Scientifico e le attrezzature inclusive nei parchi

Anche se non di pertinenza comunale, saranno avviati a breve i lavori di restyling al campetto sportivo adiacente al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, del cui finanziamento si occupa la Provincia di Ancona.

«Non essendo possibile attingere ulteriormente ai fondi ministeriali nell’ambito di Sport e periferie, ci si è avvalsi per il momento di altre linee di finanziamento, soprattutto per attrezzature e attività all’aperto (Sport e inclusione, Play district)», ha aggiunto Samuele Animali.

«Imminente sarà l’installazione di attrezzature sportive inclusive nei parchi soprattutto nella zona sud di Jesi, per favorire le attività sportive all’aperto anche delle persone con disabilità, che in questo caso hanno ottenuto finanziamenti regionali».