Cronaca
JESI AMARA SORPRESA, MENO FONDI PER IL SOCIALE E BACCI AL PD: “CHIEDETE SCUSA ALLE FAMIGLIE”
27 Novembre 2015
Il Sindaco: «Le risorse accantonate ammontano al 30% in meno rispetto allo scorso anno, essendo passati da 34 milioni di euro a 24. Quindi, non possiamo parlare di ripristino…»
La cifra trasferita dalla Regione per il fondo sociale è di 705.624,14 euro
JESI, 27 novembre 2015 – La parte più interessante, in sede di Consiglio comunale, le interpellanze che hanno scandito la mattinata odierna, venerdì 27 novembre.
Molto attivo il M5S che con il consigliere Gianangeli ha messo mano, di nuovo, al caso del ripristino del fondo sociale regionale, avvenuto nei giorni scorsi, anche se di ripristino, in punta di diritto, non si può parlare, e che aveva suscitato, nei mesi scorsi, tante preoccupazioni e polemiche.
La cifra trasferita dalla Regione è di 705.624,14 euro – come ha sottolineato l’assessore ai servizi sociali, Marisa Campanelli, rispondendo – suddivisi in 189.000 euro per l’area minori e famiglie (135 mila nel 2014); 194.000 euro per l’area anziani (216.000 nel 2014); 321.000 euro per l’area disabilità (463.000 nel 2014); niente per i problemi di disagio economico a fronte di una cifra disponibile di 34.000 euro nel 2014. E questo ha comportato un rallentamento nella velocità di spesa e il rinvio a dicembre – invece che la scorsa estate – del centro di accoglienza per chi non ha una dimora fissa.
«Sono 145.000 euro in meno – ha ribadito l’assessore Campanelli – e non abbiamo certezza che per il prossimo anno i fondi siano a disposizione. E non si tratta di un rifinanziamento, bensì di utilizzo di risorse derivate da altri capitoli di spesa».
Concetto ribadito dal Sindaco che ha precisato come «le risorse accantonate ammontano al 30% in meno rispetto allo scorso anno, essendo passati da 34 milioni di euro a 24. Quindi, non possiamo parlare di ripristino…».
Il consigliere Gianangeli (M5S) ha messo mano, di nuovo, al caso del ripristino del fondo sociale regionale
Poi una stoccata del primo cittadino al Pd, che in un manifesto aveva richiesto le scuse del Sindaco – per procurato allarme – all’indomani dello stanziamento da parte della Regione.
«Fate un nuovo manifesto perché ogni tanto vi sbagliate e chiedete scusa alle famiglie, agli operatori, a tutti, perché un terzo delle risorse non ci sono più».
«Il Pd – ha concluso Gianangeli – dovrebbe chiedere scusa di esistere per come si sta comportando. Fanno danni a tutti i livelli».
Il consigliere M5S ha quindi espresso soddisfazione per la propria mozione approvata all’unanimità in relazione all’impegno a richiedere in sede di assemblea dei soci Multiservizi Spa, una verifica relativa alla correttezza e legittimità delle procedure adottate per la costituzione di Edma, – dove Multiservizi è confluita con la controllata Prometeo – per la vendita di gas. Il Sindaco chiederà delucidazioni nella prossima assemblea dei soci, i Comuni.
Per la vendita delle due farmacie comunali si arriverà ad un confronto, anche se la situazione debitoria fuori bilancio (2 milioni ereditati dal salvo conguaglio e da un contenzioso risalente all’82) non lascerebbe margini di manovra. Questo a fronte di un asset che comunque, ora, garantisce entrate.
