JESI Spostamento fontana, affidati gli incarichi per progettazione e restauro

A uno studio anconetano e a una ditta di Nola, impegno di spesa di 91 mila euro

JESI, 18 gennaio 2021 – Primo impegno di spesa ammontante a 91 mila euro in relazione allo spostamento della fontana con l’obelisco da Piazza Federico II a Piazza della Repubblica. L’obiettivo del Comune è quello di consultare tempestivamente la Soprintendenza e quindi assegnare il cantiere entro febbraio, visti i tempi stretti imposti dal testamento di Cassio Morosetti (i lavori dovranno essere terminati tassativamente entro luglio 2021, con parte idraulica della fontana perfettamente funzionante).

La dirigente comunale Francesca Sorbatti ha firmato la determina: l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva dello spostamento è stato affidato allo studio anconetano Acale srl per quasi 60 mila euro, mentre la ditta Alfart sas di Foglia Maria (con sede a Nola, Napoli) si occuperà del restauro del monumento per 12 mila euro (il tutto al netto di oneri previdenziali e Iva, che portano il totale della somma a 91 mila euro).

Il progetto è composto da due stralci di intervento: 450 mila euro serviranno per lo spostamento della fontana, poi verranno impiegati 50 mila euro per il ripristino della pavimentazione di Piazza Federico II e per interventi.

A giorni, comunque, si attende la pronuncia del Comitato dei garanti sulla proposta di indire un referendum abrogativo, preferendo come destinatari del lascito di 2 milioni di euro, le tre associazioni di beneficenza indicate dal testamento stesso, fra cui la Lega del filo d’oro di Osimo. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Il Comitato dei garanti è composto da un legale, dal difensore civico regionale e da un membro della Prefettura. La sua eventuale approvazione della proposta referendaria, che dovrà essere emessa entro la fine del mese, renderà quindi necessaria la raccolta di 2 mila firme dei cittadini da parte dei promotori.

Se si dovesse procedere alla consultazione si sforerebbe rispetto ai tempi imposti dal testamento.

Elisa Ortolani

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