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Jesi Studenti dello Scientifico premiati per il progetto “A scuola di solidarietà”

Vincitori per le Marche del concorso della Società nazionale di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo” per la categoria delle scuole medie superiori

Jesi – Il 2 dicembre scorso gli studenti della 5a B del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Jesi, anno scolastico 2022/2023, sono stati protagonisti dell’incontro tenutosi al Ridotto del Teatro delle Muse, ad Ancona. 

La mattinata è stata organizzata dalla Società Nazionale di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”, che ha sede nazionale a Milano, ma con uffici in tutte le regioni italiane, per premiarli.

La Cesare Pozzo è una delle più antiche società di mutuo soccorso, nate in Italia a partire dalla seconda metà del XIX secolo e costituitasi grazie alla iniziativa dei ferrovieri del nord Italia, trasformatasi in mutuo soccorso aperto a tutti i cittadini a partire proprio dagli anni Settanta e Ottanta dello scorso secolo.

Oggi questo sodalizio eroga, ai soci e alle loro famiglie, sussidi per ricoveri ospedalieri, incidenti sul lavoro, interventi sanitari e chirurgici e altro. Perché tutto questo possa essere mantenuto nel tempo, servono leggi che regolino la cooperazione tra onlus, Stato e imprese private. È necessario, quindi, che si creda nel principio della solidarietà.

Per questa ragione la Cesare Pozzo è impegnata anche in una battaglia culturale, consistente nel diffondere la filosofia dell’aiuto reciproco tra gli studenti, dalle scuole elementari all’Università. 

Da molti anni, infatti, in ogni regione le sedi della Cesare Pozzo erogano “sussidi allo studio” nei confronti dei figli dei soci che hanno ottenuto risultati lodevoli nel loro percorso di formazione. 

Due anni fa, però, anziché sussidiare direttamente lo studente, il sodalizio milanese ha sperimentato un nuovo tipo di sostegno: sussidiare le scuole che hanno formato gli studenti meritevoli, coinvolgendo questi ultimi in un’attività progettuale. 

L’iniziativa, avviata appunto nel corso dell’anno scolastico 2021/2022, e denominata “A scuola di solidarietà”, ha visto in quell’anno la partecipazione di molte scuole. Ognuna ha coinvolto una classe di studenti che, sotto la guida di un insegnante e dopo aver compiuto ricerche e letture sull’argomento, ha presentato un prodotto come sintesi del proprio lavoro. I prodotti sono stati poi giudicati dai dirigenti nazionali del sodalizio. Ebbene, gli studenti della 5a B dello scorso anno sono risultati vincitori, a livello della regione Marche, per la categoria delle scuole medie superiori.

Gli studenti della classe hanno partecipato alla competizione nell’anno scolastico 2021/2022, quando frequentavano la classe quarta e sono stati premiati nella cerimonia del 2 dicembre scorso. Il premio vinto (consistente in 1.000 euro) è stato versato dalla Cesare Pozzo alla scuola, che lo utilizzerà liberamente.

Alla cerimonia hanno preso parte, come rappresentanti della classe, gli studenti Federico Fratoni, Massimiliano Nocchi, Tobia Zannini, accompagnati dal professor Carlo Cerioni, che ha seguito come referente lo svolgimento del progetto. Gli altri studenti non hanno potuto intervenire perché trattenuti dai loro impegni universitari.

Il prodotto finale risultato vincitore è costituito da 4 filmati, totalmente ideati, progettati e realizzati dagli studenti. I filmati rappresentano tappe della formazione del movimento operaio, i contenuti sono stati dapprima discussi dall’insegnante con la classe, quest’ultima è stata suddivisa in quattro gruppi a ognuno dei quali è stato affidato un argomento.

La composizione dei gruppi qui di seguito:

Gruppo 1 – La Rivoluzione industriale e la nascita della “questione sociale” (filmato n. 1 della durata di circa 6 minuti). Studenti che vi hanno lavorato: Nicolò Barcaglioni, Giulia Barchiesi, Joanna Calamante, Riccardo Chiaramonti, Massimiliano Nocchi, Giacomo Piccinini.

Gruppo 2 – La nascita delle società di mutuo soccorso (filmato n. 2 della durata di circa 11 minuti). Studenti che vi hanno lavorato: Elisa Bartolucci, Eva Martiri, Eleonora Mazzarini, Michela Sdrubolini, Sofia Siquini.

Gruppo 3 – Grandi donne: la lotta operaia femminile (filmato n. 3 della durata di circa 12 minuti): Francesca Campana, Giacomo Dottori, Consuelo Lupo, Giulia Mancone, Rebecca Zenobi.

Gruppo 4 – Nella tuta di un operaio italiano degli anni Sessanta (video della durata di circa 14 minuti): Nicola Bianchi, Federico Fratoni, Camila Gentile, Maria Mancini, Sofia Marchetti.

La scelta di creare filmati, anziché scrivere un saggio storico, si è imposta da sola: gli stessi ragazzi, infatti, sono giunti alla conclusione che, se si vuole attrarre verso queste tematiche i giovani che non hanno esperienza di ricerca storica e che, anzi, ne sono spaventati se non infastiditi, occorre avere il coraggio di utilizzare codici espressivi meno scontati e più stimolanti. La vittoria nel concorso della Cesare Pozzo ha dato ragione agli studenti.

(foto in primo piano: il presidente regionale della Fondazione “Cesare Pozzo”, Mauro Giuliani, gli studenti Federico Fratoni e Massimiliano Nocchi; il prof. Carlo Cerioni; la segretaria della sede regionale di Ancona, Antonella Gambi; e due vice presidenti, Luisa Castiglioni e Maria Lepore) 

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