Castelplanio Dono di Fiorella Cerioni allo Iom, un’auto in memoria del marito

Castelplanio – «Un dono grande che viene dal cuore, da un cuore generoso e pronto al sacrificio pur di aiutare gli altri».

Così Anna Maria Trane Quaglieri, presidente dello Iom Jesi e Vallesina e Macerata, si è rivolta a Fiorella Cerioni per ringraziarla di aver voluto acquistare un’automobile proprio per lo Iom.

Ieri mattina, domenica 21 gennaio, in Piazza della Libertà, si sono ritrovate tante persone, gli amici della signora Fiorella, insieme al parroco don Mariano Piccotti, al sindaco Fabio Badiali, ai medici di medicina generale Chiara Ribechini ed Emanuele Giglio e ai rappresentanti dell’associazione Iom.

L’auto, una Fiat Panda, guidata dalla direttrice dello Iom, Maria Luisa Quaglieri, è arrivata poco prima di mezzogiorno, ammirata con emozione da tutti i presenti e soprattutto da Fiorella, che ha desiderato tanto questo momento, custodito nel cuore insieme a suo marito.

All’esterno dell’automezzo, insieme al logo dello Iom, è riportato il nome della donatrice e del marito, Giovanni Volpi, del quale ricorre quest’anno il decimo anniversario della morte. Il parroco, che ha benedetto i presenti e la Panda, ha ringraziato lo Iom per il suo impegno costante a sostegno delle persone e delle famiglie in una fase dolorosa e difficile della vita e ha invitato a pregare affinché la comunità cresca nella solidarietà.

Il Sindaco ha espresso parole di gratitudine per il gesto della concittadina Fiorella che ha voluto farsi vicina a una benemerita associazione da lei conosciuta grazie al servizio domiciliare di uno degli infermieri a casa di una persona di Castelplanio.

Fiorella ha desiderato donare anch libri per le sale d’aspetto degli ambulatori di oncologia.

A ricordo della giornata, Fiorella ha preparato un segnalibro con la foto di suo marito e alcuni cenni biografici.

«Con sua moglie Fiorella Cerioni, Giovanni aveva il desiderio di fare un dono alla comunità. Giovanni amava la vita, la natura, l’amicizia, nel tempo libero passeggiava, andava in bicicletta o giocava a bocce. Ha incontrato tante persone, nei diversi ambienti di lavoro e della vita sociale, e con tutti si intratteneva piacevolmente».

«Nato a Tromello, in provincia di Pavia, il 13 novembre 1935, ha incontrato la giovanissima Fiorella a Milano con la quale si è fidanzato e poi sposato il primo giugno 1963. Insieme, Giovanni e Fiorella, hanno condiviso 51 anni di vita matrimoniale, sempre uniti e in armonia in ogni decisione come quando si sono trasferiti a Castelplanio nel 1985. In sua memoria, nel decimo anniversario della morte avvenuta all’ospedale di Jesi l’8 giugno 2014, per essere vicino alle persone che devono affrontare il tempo della malattia, la moglie ha deciso di offrire un’automobile all’associazione Iom Jesi e Vallesina».