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Cronaca

JESI TOMBOLA DI SAN SETTIMIO: L’AVIS INVITA A PARTECIPARE, SOLO GLI ‘IMBECILLI’ SONO ESCLUSI

JESI, 7 settembre 2017 – Dopo le note restrittive emanate dal Comune di Jesi, ‘costretto’ dalle direttive nazionali in termini di sicurezza ed ordine pubblico, che prevede una sorte di numero chiuso in piazza della Repubblica in occasione della tombola di San Settimio nella serata del 22 settembre prossimo, l’Avis, l’ente organizzatore, ha divulgato una sorta di comunicato – pro memoria – invitando

I vincitori della Tombola edizione 2016 e i cestisti dell’Aurora Basket

comunque i cittadini jesini, per loro oramai una tradizione che dura da decenni e decenni, a partecipare ad un appuntamento storico sempre colmo di presenze, folclore e di entusiasmo. L’Avis infatti è dal 1996 che organizza la tradizionale manifestazione nel giorno del Patrono della città affiancata dalla locale Sezione dell’Aido.

L’Avis ha ereditato l’organizzazione di tale evento quando si sciolse il Mutuo Soccorso Cordai e Canapini, che, essendo venuto meno il numero legale, ha inteso lasciare appunto all’Avis il residuo fondo cassa e l’onere di organizzare la tombola. Questa, costituisce la più antica manifestazione di piazza iesina, risalendo ad oltre 150 anni fa, ed ogni anno riesce sempre a fare…il pienone.

Ecco cosa ha scritto l’Avis: “la tradizionale Tombola di San Settimio, sarà questa volta una tombola particolare. Infatti, le nuove norme di sicurezza prevedono tutta una serie di adempimenti che sta mettendo a dura prova la nostra collaudata organizzazione.  Anzitutto, l’ingresso alla Piazza della Repubblica sarà contingentato e non potranno avervi accesso più di 4.600/4.800 persone; saranno pertanto distribuiti gratuitamente, ai vari accessi, biglietti numerati, finiti i quali la piazza avrà raggiunto la sua capienza legale e non saranno possibili ulteriori ingressi.  Coloro che acquistano una o più cartelle riceveranno (gratuitamente) nei varchi di accesso, uno di questi biglietti; chi vuole giocare la tombola è pertanto invitato a farlo tempestivamente, magari nei giorni precedenti e, comunque, non all’ultimo momento, perché rischia di non avere accesso alla piazza; parimenti, per consentire l’ordinato accesso, chi ha acquistato la cartella è invitato ad accedere alla piazza tempestivamente e non all’ultimo momento.  La vendita delle cartelle cesserà rigorosamente quando saranno terminati i biglietti d’ingresso e, comunque, alle ore 20:00.  Anche chi non gioca la tombola può avere accesso alla piazza e ritirerà ai vari ingressi il biglietto gratuito: sappia però che, raggiunto il limite di cui sopra, la piazza sarà chiusa e ulteriori ingressi saranno interdetti.  Il controllo sarà eseguito dalle forze di Pubblica Sicurezza (Polizia,Vigili Urbani, Carabinieri e Guardia di Finanza) e dai volontari dei “Leoni Rampanti” di Jesi.  L’Avis è dispiaciuta per questi disagi ma, dopo i fatti di Piazza Statuto a Torino, la normativa è diventata molto severa. Naturalmente, tutto ciò non esclude la presenza di imbecilli, come quelli che hanno causato disordini a Torino, anche se, per la verità, a Jesi, in occasione della tombola, in tanti anni nulla è mai accaduto. In ogni caso, l’Avis precisa che gli imbecilli non sono i benvenuti.  L’Avis si augura che i disagi non siano tali da scoraggiare la partecipazione ad una manifestazione che fa parte della tradizione della Città di Jesi da centinaia di anni ed invita pertanto i cittadini ad acquistare le cartelle anche più numerosi degli scorsi anni”.

(e.s.)

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