Segui QdM Notizie

Cronaca

La rissa Botte da orbi tra genitori al Campionato Giovanissimi Cadetti

C’è chi è finito anche al pronto soccorso per i tafferugli sugli spalti al termine dell’incontro di calcio tra Portuali Dorica e Biagio Nazzaro Chiaravalle al “Giuliani” di Torrette

Il bilancio dei cinque maggiori campionati europei di calcio

AnconaSanzioni alle due Società ma quel che più conta un esempio lampante di ciò che non dovrebbe accadere su un campo di calcio. A maggior ragione se si tratta di campionati giovanili che coinvolgono bambini e ragazzi di appena 13 anni che, alla fine, si sono a loro volta rivoltati contro chi ha scatenato il putiferio. Una lezione ai genitori.

La partita tra Portuali Dorica e Biagio Nazzaro del Campionato Giovanissimi Cadetti di sabato scorso 11 novembre al campo sportivo Giuliani di Torrette di Ancona non sarà ricordata tanto per la vittoria all’ultimo minuto della squadra di Chiaravalle quanto per la vergognosa rissa finale che ha coinvolto molti genitori dei bambini impegnati in campo, con scazzottate e botte da orbi e con alcuni protagonisti che hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso del vicino ospedale regionale.

Al Giuliani di Torrette è accaduto quello che non dovrebbe mai accadere. La partita tra Biagio Nazzaro e Portuali, in campo, è stata equilibrata e dura ma sostanzialmente corretta. La Biagio che stava perdendo 2-1 ha prima segnato il 2- 2 a pochi minuti dalla fine e poi il 2-3 all’ultimo minuto (poi la vittoria per 3-0 ai padroni di casa per il fatto che gli avversari avevano schierato un non tesserato): chiaramente i ragazzi rossoblù hanno esultato sotto la tribuna magari esagerando un po’ con movenze e gesti visti in televisione dai protagonisti della serie A. In tribuna, però, si è decisamente esagerato.

Genitori e familiari che dovrebbero usare buon senso e rispetto reciproco hanno inscenato una violenta gazzarra che ha avuto conseguenze pesanti: in tre di Chiaravalle, tra cui una mamma che ha ricevuto un pugno in pieno volto, hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso.

Sul posto a Torrette sono giunte due volanti della Polizia e due gazzelle dei Carabinieri a dimostrazione che la rissa è stata molto pesante.

Ciò che più conta è che il calcio e le persone che ne fanno parte, anche dagli spalti, hanno perso ancora una volta l’occasione di esaltare i valori autentici dello sport.

Al resto penserà la Digos, che sta operando per identificare i responsabili, sperando che colpisca con qualche divieto chi non è degno di assistere e partecipare a un evento sportivo.

© riproduzione riservata

News