Jesi
LETTERE & OPINIONI TRIBUNALE DIRITTI DEL MALATO: BACCI DEVE ESERCITARE TUTTO IL PROPRIO POTERE DI SINDACO
21 Dicembre 2017
JESI, 21 dicembre 2017 – E’ notizia di questi giorni che la Cardiologia –UTIC di Senigallia resta a Senigallia per grazia ricevuta dal Direttore dell’ASUR Marini .
Alla conclusione positiva della questione si è arrivati con una forte mobilitazione della politica, in primis il Sindaco, che ha tenuto alta l’attenzione sul problema facendo pressing sulla Regione.
Tutto ciò ovviamente a noi non può che far piacere sia per i cittadini di Senigallia sia perché la questione , come si dice “docet” , ci insegna che il “potere” del Sindaco in campo sanitario, se esercitato in maniera forte ed autorevole, può influenzare le scelte della Regione , un potere che dobbiamo rivendicare con forza anche qui a Jesi .
Dobbiamo farlo in questo momento per assicurare la sopravvivenza della Broncopneumologia che si avvia verso un sicuro accorpamento dopo la chiusura provvisoria fino al 10 gennaio 2018 se non arriveranno i medici necessari a tenerla in vita .
Ma il 2018 sarà un anno decisivo per il futuro del ns ospedale , vi saranno molti pensionamenti annunciati di direttori / dirigenti medici che faranno aumentare la preoccupazione dei cittadini sulla sopravvivenza di alcune importanti unità specialistiche (vedi Ginecologia-Ostetricia , Gastroenterologia,Urologia , Otorinolaringoiatra ). Quest’ultima, già lo diciamo da tempo, resterà con un solo medico e quindi non potrà assicurare le prestazioni che sino ad oggi ha garantito , con pesanti riflessi sui cittadini della Vallesina che dovranno cominciare a” viaggiare” per tutto il territorio dell’Area Vasta 2.
L’aspetto però che ci preoccupa di più e, che mette a serio rischio la vita dei pazienti , è che l’otorino h24 è previsto soltanto a Fabriano e Ancona, per cui se, dopo un intervento di tonsillectomia sopraggiunge un emorragia per un paziente di Jesi o Senigallia in fasce orario in cui non c’è l’otorino che ha eseguito l’intervento, egli dovranno raggiungere in emergenza Fabriano o Ancona, con la speranza che possano arrivare per tempo.
Il Coordinatore del TDM di Jesi Dr. Pasquale Liguori