LETTERE&OPINIONI CARMEN SARÀ SFRATTATA, LE HANNO DETTO: “SI FACCIA OSPITARE, QUALE È IL PROBLEMA”?

JESI, 11 maggio 2016 – Carmen, 49 anni, jesina, visto che vive a Jesi da più di 30 anni, a fine maggio sarà sfrattata dal piccolo appartamento dove risiede. È andata ai servizi sociali a chiedere aiuto, un lavoro di qualunque tipo insomma i mezzi di sussistenza per poter non VIVERE ma SOPRAVVIVERE. I servizi sociali le hanno detto che l’unica cosa che possono fare è, se riescono, pagarle per il mese di maggio il riscaldamento di casa che vista la stagione e la situazione non dovrebbe essere una spesa altissima. Ha chiesto, non da adesso, una casa popolare visto che comunque quando lavorava con le proprie tasse, dice, in parte ha contribuito anche a costruirle; niente non ce ne sono, non ci sono neanche quelle per le urgenze come nel suo caso perché date ad altri casi più urgenti, dicono in Comune, a famiglie extracomunitarie. Le hanno detto con il sorriso in bocca: “Si faccia ospitare da qualcuno quale è il problema?”
CERTO QUALE È IL PROBLEMA? Io domando: pagare il gas ad una persona che tra 15 giorni sarà costretta a vivere in macchina a che serve? Ma veramente una casa a chi non viene da oltremare non è possibile da trovarsi? Ma come, quando ho denunciato queste cose chiedendo più fondi e pressioni in Regione per modificare il regolamento di assegnazione delle case popolari il Comune se n’è uscito con cifre che dicevano quanto da loro fatto per il sociale a Jesi. Ma chi sono stati gli aiutati? Quanti i nostri concittadini? Sono molte le persone che mi hanno sollecitato un intervento e che sono pronte ad uscire fuori dal guscio per denunciare un sistema che ancora una volta lascia tanti jesini, di tutte le età, in braghe di tela.

Massimiliano Lucaboni, Forza Italia – Jesi