Cingoli
LETTERE&OPINIONI LE QUARTE E QUINTE DEL “VARNELLI” INCONTRANO I MAESTRI DEL LAVORO
25 Novembre 2018
L’obiettivo è quello di supportare gli studenti ad affrontare con più consapevolezza le proprie scelte di studio e lavoro
CINGOLI, 25 novembre 2018 – Gli studenti dell’IPSSART “G. Varnelli” incontrano i Maestri del Lavoro d’Italia. Martedì scorso, 20 novembre, le classi quarte e quinte hanno incontrato alcuni componenti del prestigioso organo.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Cingoli, promosso dalla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia e dal Consolato provinciale di Macerata, in collaborazione con i consulenti Eures della Regione Marche.
Si inserisce nelle attività previste nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, coordinate dalla prof.ssa Francesca Accrescimbeni. Hanno partecipato il Console provinciale dei Maestri del Lavoro, Dott. Angelo Previati e il Maestro del Lavoro, Dott. Fabrizio Pierdicca, professionisti che si sono distinti per le loro qualità. Inoltre hanno ricevuto la “Stella al Merito del Lavoro” dal Presidente della Repubblica. “Sono – ha dichiarato il Sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, – modelli da seguire ed imitare al fine di raggiungere piena soddisfazione professionale ed essere utili alla comunità sociale e civile di appartenenza”
È intervenuta, infine, la Dott.ssa Marisa Celani, consulente dell’Eures – Servizi Europei per l’impiego – che ha presentato alla platea le opportunità occupazionali all’interno della Comunità Europea, facendo riferimento ai tanti progetti della Rete Eures.
L’incontro risponde alle richieste scolastiche didattiche e formative.
“La scuola – si legge nel comunicato stampa dell’Istituto – ha tra i suoi compiti prioritari prevede anche quello di promuovere la formazione degli studenti e collaborare su quello che sarà il loro futuro lavorativo; in questo particolare momento storico-economico è necessario e fondamentale sapersi adattare al contesto professionale. L’obiettivo è quello di supportare gli studenti ad affrontare con più consapevolezza le proprie scelte di studio e lavoro, in riferimento alle future opportunità, anche nell’ambito europeo.”
