il parere dell’esperto
MEDICINA INFLUENZA O RAFFREDDORE? GLI ANTIBIOTICI? MEGLIO EVITARE!
1 Febbraio 2019
La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse
Dr. ssa Arianna Zamponi, Farmacista
INFLUENZA O RAFFREDDORE?
GLI ANTIBIOTICI? MEGLIO EVITARE!
Spesso si finisce per confondere un semplice raffreddore con l’influenza stagionale, ed affrontarli e curarli nello stesso modo. Come facciamo a distinguerle? Come affrontare le due differenti patologie?
Ci sono dei segnali che ci permettono di capire il proprio stato di salute, gli eventuali rischi e come trattare la patologia.
L’insorgenza dell’influenza è sempre improvvisa. Scatena malessere con sintomi forti in poche ore e sensazione di freddo, facendo sentire in fretta il paziente debole e con le ossa rotte. L’ influenza è sempre accompagnata da febbre sopra i 38 gradi, cefalea e brividi.
A differenza dell’influenza il raffreddore si manifesta gradualmente, con mal di gola, congestione nasale e difficoltà respiratorie dovute a catarro bronchiale, anche quest’ultimo può causare aumento della temperatura che generalmente non supera i 37,5 gradi.
Negli adulti e nei bambini l’influenza di solito passa in pochi giorni , a meno che non si sviluppino complicazioni come polmonite, bronchite o infezione dell’orecchio comune nei bambini non sorvegliati a dovere, cosa che nel raffreddore comune non accade quasi mai.
Gli antibiotici? Sono sconsigliati perché inefficaci verso i virus e vanno eventualmente assunti dopo 4 giorni per evitare un coinvolgimento batterico nel fisico debilitato dall’influenza.
Il consiglio:
– la vaccinazione annuale antinfluenzale in Italia è gratuita per alcune categorie di persone e pur non escludendo il contagio permette di subire la patologia in modo più lieve e con un minor rischio di complicazioni; invece il vaccino per il raffreddore non esiste in quanto le varianti dei virus para-influenzali sono tantissime ed è impossibile una copertura totale.
– si può superare la sintomatologia aiutandosi anche con prodotti naturali quali: Echinacea con azione antinfiammatoria e immunostimolante, Malaleuca con azione antimicrobica e immunostimolante, Sambuco con attività antivirale, antipiretica, antidolorifica ed antinfiammatoria.
Dr. ssa Arianna Zamponi
© RIPRODUZIONE RISERVATA