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Moie Alla Fornace “L’Ausilioteca mette lo zaino”

Oggi incontro di formazione destinato a tutti i professionisti che a vario titolo lavorano nel campo delle disabilità

Moie – Nell’ambito delle iniziative collegate al titolo di “Città che legge”, la biblioteca La Fornace (foto in primo piano) organizza momenti di informazione e formazione per la promozione della lettura, anche a favore delle persone con disabilità

Il bando per il riconoscimento “Città che legge”, istituito dal Centro per il libro e la lettura, è stato vinto in collaborazione con il Gruppo Solidarietà e prevede diversi progetti.

Lo scorso ottobre è partito quello dal titolo “L’Ausilioteca mette lo zaino” con un primo incontro di consulenza, orientamento e affiancamento ai volontari e operatori impegnati nel Bookbox.

Lo scopo è stato quello di trovare strategie facilitanti necessarie per utilizzare al meglio le potenzialità e trasformarle in nuove abilità, utili a una maggiore autodeterminazione all’interno del Centro culturale “eFFeMMe23” e non solo. 

Oggi venerdì 19 gennaio, alle ore 18, si terrà in biblioteca un secondo incontro di formazione, pubblico, destinato a tutti i professionisti che a vario titolo lavorano nel campo delle disabilità: insegnanti, educatori, assistenti, operatori sociali e sanitari, persone con disabilità, loro familiari e chiunque sia interessato.

Due esperti specializzati nelle tecnologie assistive, Noemi Campetella, pedagogista clinica dell’Ausilioteca “Io faccio da solo” di Montecosaro, specializzata in disabilità e marginalità, e Simone Forani, educatore professionale, relazioneranno sul tema “Tecnologie e disabilità. Un connubio necessario per una migliore qualità della vita”.

L’obiettivo del momento formativo sarà quello di offrire informazioni sul tema del diritto all’accessibilità per le persone con disabilità con una panoramica sugli strumenti utili (hardware, software) alla comunicazione, alla relazione, alla facilitazione alla lettura e scrittura.

Cosa si intende con il termine “tecnologie assistive”?  Cosa sono gli “ausili”, chi li prescrive, a cosa servono? Come possono facilitare la partecipazione alla vita sociale? Come possono supportare anche l’intervento educativo, scolastico e riabilitativo per migliorare la qualità di vita?

A queste domande cercheranno di rispondere gli esperti. L’incontro è gratuito ma è gradita la conferma di partecipazione ai seguenti riferimenti:

biblioteca La Fornace 0731 70 22 06 [email protected]

Gruppo Solidarietà 0731 70 33 27 [email protected].

Con l’occasione il Centro documentazione e la Biblioteca La Fornace illustreranno alcuni materiali bibliografici e articoli scientifici dalle riviste disponibili alla consultazione e al prestito e gli ultimi ausili acquistati. Sarà allestita una mostra con il.materiale, visitabile anche nei giorni successivi.

L’assessore Sebastiano Mazzarini

«La biblioteca – osserva l’assessore alla cultura Sebastiano Mazzarini – diventa un vero e proprio luogo di ritrovo e aggregazione anche per alcune fasce di utenti più deboli. Le cosiddette tecnologie assistive possono, infatti, compensare specifiche disabilità, innate o acquisite, e sono ampiamente utilizzate come uno strumento riabilitativo e di compensazione delle abilità residue. Il progetto mira a promuovere e sostenere l’inclusione delle persone con disabilità, l’accessibilità per tutti, la partecipazione attiva nello sviluppo sociale nonché a diffondere una nuova cultura della disabilità, fondata sul riconoscimento della pari dignità e delle pari opportunità per tutti».

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