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Moie La consegna della Costituzione ai neo diciottenni – Video
In occasione del 4 novembre suggestiva cerimonia al Polo Mics alla presenza di Giovanni Ricci e Alex Carbonari
6 Novembre 2023
Moie – Consegnata sabato, nella giornata dell’Unità nazionale e della Festa delle Forze Armate, la Costituzione ai neo diciottenni, durante una significativa cerimonia che si è svolta nell’auditorio del Polo Mics di via Venezia.
Presenti il sindaco Tiziano Consoli, il vicesindaco Sebastiano Mazzarini, Ludovica Trillini, assessore all’ssociazionismo e alla pubblica istruzione, il consigliere comunale Tommaso Ciampichetti, fra il pubblico Noemi Manna, che ha partecipato a organizzare l’evento, le autorità civili e militari, Giovanni Ricci, figlio di Domenico, vittima del massacro alla scorta di Aldo Moro, rapito da un commando delle Brigate Rosse in via Fani, a Roma, il 16 marzo del 1978, e Alex Carbonari personal trainer e giocatore di Baskin – con lui c’era anche il presidente del sodalizio sportivo jesino, Luca Allegrini – in rappresentanza del mondo dell’associazionismo, Avis Moie e Anpi Media Vallesina.
Un pomeriggio dedicato ai giovani, un’occasione per conoscere la Costituzione, la Carta fondamentale della nostra Repubblica, che incarna i valori fondamentali della nostra società libera e democratica.
Parole dirette, quelle della minisindaca Valentina Pasquinelli, che ha lanciato un messaggio ai ragazzi presenti, quello di «non arrendersi di fronte alle difficoltà ma di continuare a credere nei propri sogni e le proprie ambizioni perché solo credendo in qualcosa potremo migliorare il nostro futuro».
Il sindaco Tiziano Consoli ha rimarcato l’importanza della data scelta, sottolineando come «oggi voi riceverete la Carta Costituzionale che sovrintende all’ordinamento giuridico italiano, ha un volore fondamentale e la consegniamo a voi che sarete l’ossatura portante della comunità del futuro».
«ll diciottesimo anno di età – ha continuato Consoli – vi porta ad avere non solo doveri ma anche diritti importanti per costruire il vostro percorso di persone e uomini».
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Jesi, capitano Elpidio Balsamo ha evidenziato il dover «maturare la consapevolezza di essere cittadini, rispettare la legge non significa soltanto non commettere reati, ma comportarsi da cittadini con la C maiuscola, diritti e doveri di un buon cittadino sono racchiusi nella Costituzione, l’augurio che vi faccio è di vivere la vita nel migliore dei modi ma sopratutto da Cittadini responsabili»
Il luogotenente Pompeo Carrozzo, Guardia di Finanza della Compagnia di Jesi, ha evidenziato come «la tutela della democrazia passa anche per il rispetto degli obblighi di ognuno di noi, tanta fiducia è riposta nelle nuove generazioni, ma credo che con voi la Costituzione sia in buone mani».
Giovanni Ricci rappresenta un uomo, un Carabiniere, Domenico Ricci, che ha sacrificato la sua vita per quei valori scritti nella Costituzione.
«Oggi godiamo di una libertà e di una democrazia incredibili, la Costituzione non sono solo i 139 articoli che la compongono, la Costituzione è intrisa di sangue, sudore e fatica anche di tutti quegli uomini che la garantiscono ancora oggi, prendetela e leggetene gli articoli, immaginatevi cittadini di uno Stato, e siate cittadini della Repubblica Italiana».
Alex Carbonari ha portato la sua testimonianza facendo leva sul concetto di uguaglianza, perchè «l’uguaglianza sta nel valorizzare le caratteristiche che ci rendono diversi, siamo tutti normalmente diversi, create e lottate per una società che non abbia più etichette, credete nei vostri sogni e nelle vostre ideologie».
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