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Moie La Fornace ospita il seminario “Leggiamo in carcere”

biblioteca la fornace

I primi 10 anni di attività del “Sistema bibliotecario carcerario regionale” alla presenza di esperti e rappresentanti istituzionali

Moie, 16 dicembre 2022 – La biblioteca La Fornace ospita un seminario di rilevanza nazionale sul tema Leggiamo in carcere”

Saranno presentati i primi 10 anni di attività del Sistema bibliotecario carcerario regionale, alla presenza di esperti e rappresentanti istituzionali sia delle Marche che di altre regioni italiane. L’incontro si svolge oggi, venerdì 16 dicembre, dalle ore 9 fino alle 14, e potrà essere seguito anche online.

Istituzioni, operatori penitenziari, bibliotecari, volontari, si confronteranno su passato, presente e futuro delle biblioteche degli istituti detentivi marchigiani.

Il progetto Sbcr (Sistema bibliotecario carcerario regionale) si rivolge a tutti gli ospiti delle attuali sei strutture detentive della regione, facendosi promotore non solo della riqualificazione delle biblioteche carcerarie, ma anche di progetti culturali rivolti alla popolazione detenuta su tematiche come integrazione ed educazione interculturale, accesso all’informazione e promozione alla lettura, tutela della genitorialità, creazione di occasioni di scambio e confronto con le realtà culturali del territorio.

Disciplinato da un protocollo che ne determina il coordinamento e la realizzazione di progetti speciali e che verrà rinnovato con l’occasione, ha tra i sottoscrittori gli Ambiti Territoriali Sociali e il provveditore regionale della Amministrazione penitenziaria per Emilia Romagna a Marche.

Soggetto esecutore ne è la cooperativa Coopculture, mentre la responsabilità scientifica è affidata all’Associazione italiana biblioteche.

Il convegno si apre con l’intervento di Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito territoriale sociale 18. Quindi i saluti istituzionali di Gianluca Pasqui, vice presidente dell’Assemblea del Consiglio regionale delle Marche, Gloria Manzetti, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per l’Emilia Romagna e le Marche, Giancarlo Giulianelli, garante regionale Marche dei diritti delle persone private della libertà personale, Alessandro Gentilucci, presidente dell’Ambito territoriale sociale 18 e Stefania Romagnoli, presidente regionale dell’Associazione italiana biblioteche sezione Marche.

A portare il proprio saluto, collegata alla riunioneonline, anche Chiara Biondi, assessore alla cultura e all’istruzione della Regione Marche.

L’incontro proseguirà con un’introduzione storica al protocollo da parte di Daniela Grilli, ex dirigente dell’Amministrazione penitenziaria delle Marche, quindi ci sarà la firma del nuovo protocollo, introdotta da Marco Bonfiglioli, dirigente dell’Amministrazione penitenziaria per Emilia Romagna e Marche. Si parlerà anche di buone pratiche con “Rompere le barriere con i libri”, con Lorenzo Sabbatini, coordinatore del Sistema bibliotecario carcerario regionale, e si aprirà una finestra su quello che succede nel resto d’Italia con gli interventi di Francesca Cadeddu, del sistema nazionale Aib, la bibliotecaria Nadia Guarduano e la pediatraLina di Maio.

Dopo la presentazione dei progetti in atto nelle Marche, le conclusioni affidate a Maria Elena Tartari, dirigente del Dipartimento delle Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Marche.

Altre informazioni e il link per entrare nella riunione in Zoom si possono trovare nel sito

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