Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI I SETTANTA ANNI DELLA POLIZIA STRADALE

JESI, 1 settembre 2017 – La Polizia Stradale ha festeggiato il suo settantennale dalla nascita e lo ha fatto con una mostra celebrativa che si sta svolgendo nella sala del lampadario del Circolo Cittadino di Jesi che si concluderà sabato 2 settembre.

Giovedì pomeriggio la sala è stata aperta per un dibattito e ad alcune considerazioni portate dal comandante del compartimento di Ancona dott. Alessio Cesareo e dal sindaco di Jesi Massimo Bacci.

Presenti ovviamente tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine che operano sul territorio jesino quali il dott. Michele Morra (commissario), il tenente Dino Guida (carabinieri), il luogotenente Fiorello Rossi(carabinieri), il capitano Daniele Carrozzo (guardia di finanza).

A fare gli onori di casa il comandante la Polizia Stradale di Jesi Stefano Ortolani.

Nei campi del Circolo Cittadino erano esposti mezzi della Polizia Stradale ed anche un’autovettura datata 1970, una delle prime alfa romeo in dotazione al corpo del ‘centauro alato’.

Nel dibattito, tra gli altri, è intervenuto il dott. Burattini, psicologo e psicoterapeuta dell’Asur. L’argomento trattato: la sicurezza stradale.

“La polizia stradale – ha sottolineato Cesareo –  è nata come servizio stradale su moto. Il polizotto della stradale è un poliziotto motociclista e con il tempo e l’avvento delle prime autostrade è chiaro che lo sviluppo delle autovetture ha fatto si che il numero dei mezzi crescesse velocemente. Oggi, rispetto al panorama viario ed alle infrastrutture presenti, è sotto gli occhi di tutti che siamo pochi. Tutti sono pochi: carabinieri, agenti della polizia locale, altri. Tutti chiamati sempre di più ad attendere ai servizi di polizia stradale. Oggi ci occupiamo della vigilanza di autostrade, strade urbane ed extraurbane principali per garantire i punti nevralgici della circolazione. Abbiamo bisogno tuttavia di aiuto dal territorio. La celebrazione dei 70 anni è un momento di riflessione nei confronti della collettività. Deve far comprendere fino in fondo l’utilità del servizio e la necessità di implementare questo sforzo in atto. Ci auguriamo che nel prossimo futuro gli impegni infrastrutturali, economici e di sforzi umani passi attraverso gli addetti alla polizia stradale perché la prevenzione mai come in questo caso è fondamentale per non dovere ogni anno andare a verificare i morti come in una guerra in atto, come quelli della circolazione stradale tendano ad aumentare anziché garantire sicurezza sulle strade e soprattutto nei comportamenti”.

Bacci nel suo saluto ha detto: “Siamo contenti che questo evento sia celebrato nella nostra città. Il nostro è un grande apprezzamento nei confronti delle forze dell’ordine in generale. In questo caso, in particolare alla Polizia Stradale che opera nel nostro territorio e lo fa in maniera davvero professionale. E’ verissimo quello detto che siamo in un momento di grande difficoltà come forza umana all’interno degli enti pubblici in generale. C’è bisogno di un rinnovamento vero nel Paese in generale ed anche all’interno delle forze dell’ordine ed un rafforzamento, questo non certo nelle forze dell’ordine, per un miglioramento qualitativo di chi lavora all’interno delle istituzioni. Complimenti per quello che fate per la comunità”.

e.s.

 

News