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Serra San Quirico Scuola, lavori da fare ma plesso individuato a Borgo Stazione

La nuova sistemazione degli alunni della primaria, se ne è discusso in un acceso Consiglio comunale

Serra San Quirico – A seguito delle pressanti richieste da parte dei genitori e delle mozioni presentate dall’opposizione, si è tenuto martedì scorso il Consiglio comunale per affrontare la problematica istruzione scolastica a Serra San Quirico.

Da ormai tre anni, infatti, il plesso scolastico don Mauro Costantini è chiuso per lavori che interessano efficientamento sismico ed energetico.

Non poche le battaglie portate avanti dai genitori, in merito proprio a questi lavori che si sono fermati e mai più ripresi.

In questi tre anni gli alunni sono stati trasferiti a Rosora e in altri plessi nel Comune. Ma è proprio uno di questi plessi, l’ex Cag di via Capitini, scelto dal Comune, dai tecnici e dalla dirigenza scolastica che ha fatto tanto discutere.

I genitori nelle ultime settimane avevano trovato una soluzione alternativa, ritenuta idonea, dopo i dovuti sopralluoghi, la scuola di Sasso, ma essendo chiusa ormai da parecchi anni necessita di lavori di adeguamento.

Secondo una stima fatta dall’ingegner Falchetti questi lavori per rimettere a norma la scuola si aggirano intorno a 25mila euro.

Durante il Consiglio comunale il Sindaco Tommaso Borri ha evidenziato la decisione che prevede come a settembre, alla riapertura dell’anno scolastico fissata per il 13, nessuna classe andrà in via Capitini ma anche che la richiesta di portare i bambini alla scuola di Sasso non poteva essere accettata.

Il Sindaco Tommaso Borri

«La soluzione che abbiamo individuato ci permette di accogliere la richiesta dei genitori di non mandare più gli alunni in via Capitini, e la richiesta di accorpamento della primaria in un unico plesso mantenendo anche la scuola d’infanzia di Castellaro nel plesso di Serra Stazione».

«Le 5 classi della primaria saranno accorpate in un unico plesso della scuola di Borgo Stazione in via Berlinguer, che necessita di alcuni lavori di adeguamento. Questa soluzione mi sembra sia la più idonea, accettata e condivisa dal corpo docente e dalla dirigenza scolastica, ma mi pare anche dai genitori. La richiesta di utilizzo dei locali di Sasso non poteva essere accolta, come ho fatto presente anche al Prefetto quei locali non risultano idonei, soprattutto dopo gli allagamenti dello scorso maggio, sono locali insalubri e malsani che emanano anche un forte odore di muffa, la bozza di preventivo stimata il 5 agosto scorso non sarebbe sufficiente a completare tutti i lavori, e la scuola di Sasso non sarebbe comunque a norma».

Un Consiglio comunale dai toni alti, un botta e risposta tra opposizione e maggioranza, che ha visto respinta la mozione presentata dalla minoranza, ora la soluzione sembra essere stata trovata ma i lavori al don Mauro Costantini restano fermi e non è ancora dato sapere quando Serra San Quirico riavrà la sua scuola.

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