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Umee Lorena Santarelli: «Doveroso precisare, il problema non è risolto»

«Ciò che manca per poter riprendere a visitare i bambini con difficoltà è il medico neuropsichiatra infantile, altra figura rispetto allo psicologo, quei 260 e le famiglie in attesa, dato di dicembre 2023, trascorsi 2 mesi saranno aumentati di numero»

Jesi – E’ notizia del 17 febbraio che a partire da marzo prenderà servizio uno psicologo per le due Umee di Jesi e Fabriano.

Il Direttore socio sanitario dr. Massimo Mazzieri ha dichiarato che stanno investendo «nuove risorse volte a erogare in maniera attenta ed equa servizi per la presa in cura e la prevenzione necessaria in tempi post-covid e di emergenze su più fronti assicurando una attenta lettura delle necessità e delle criticità segnalate dal territorio per valutare risposte immediate e concrete».

Sono di due giorni dopo le parole della consigliera regionale Elezi: «Un passo sostanziale per garantire l’assistenza psicologica nell’età evolutiva a Jesi e Fabriano e lo smaltimento delle liste d’attesa: assunto un dirigente psicologo che sarà in servizio dal mese di marzo».

Naturalmente non si può che leggere con piacere che sia stato assunto un nuovo medico psicologo, anche se solo uno fra Jesi e Fabriano, visto che chi lavora nella scuola sa benissimo che spesso solo la sottoscrizione del Pei (Piano educativo individualizzato) all’inizio dell’anno scolastico può essere redatto con il personale Umee, mentre la verifica intermedia e finale deve essere svolta dagli insegnanti con le famiglie, visto che il personale oberato di lavoro non riesce a svolgere questa pratica disposta dalla legge.

Come specificato nell’odg “Umee: nuova Ast stesse criticità della vecchia Asur” presentato dalla scrivente Lorena Santarelli del Movimento Repubblicani Europei, approvato con delibera 134 del Consiglio comunale del 28 settembre 2023, ciò che manca all’Umee di Jesi per poter riprendere a visitare i bambini con difficoltà è il medico neuropsichiatra infantile, altra figura rispetto allo psicologo.

Gli psicologi, anche se pochi, sono presenti nell’Umee di Jesi e fanno del loro meglio per assistere i bambini, le loro famiglie e gli insegnanti.

Mi sembrava assolutamente doveroso fare questa precisazione, visto che dagli articoli usciti nei vari giornali, il problema sembrerebbe risolto, invece quei 260 bambini e famiglie in attesa, dato di dicembre 2023, trascorsi 2 mesi saranno aumentati di numero.

A quando quindi l’assunzione del medico neuropsichiatra infantile? La lista purtroppo si allunga e i bambini e le famiglie attendono ormai da troppo tempo.

Lorena Santarelli – Consigliera comunale Mre

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