Cronaca
JESI Scuola “Martiri”: si trasloca (ancora), Palazzo Carotti e Mestica
11 Giugno 2020
Continua la diaspora delle 10 classi per l’indisponibilità del plesso di via Asiago, cantiere infinito: stavolta saranno sistemate in pieno centro storico
JESI, 11 giugno 2020 – Bambini e bambine della primaria Martiri della Libertà andranno a scuola a settembre in centro storico.
Due le sedi individuate dal Comune visto che i lavori nell’immobile di competenza, via Asiago, sono bloccati da due anni. Si tratta di Palazzo Carotti, l’ex tribunale (foto in primo piano), e la vicina scuola Mestica, che andranno a ospitare le dieci classi della Martiri: questo l’esito del confronto avvenuto l’altro ieri sera tra gli assessori Roberto Renzi e Marisa Campanelli, il sindaco Massimo Bacci, genitori degli alunni, il dirigente Gilberto Rossi e rappresentati della scuola.
Attualmente divise su tre plessi, con conseguenti difficoltà per i docenti che si devono spostare al cambio dell’ora e disagi per le famiglie, le classi ora saranno vicine: il Comune ha confermato di mettere a disposizione navette che partiranno da Porta Valle, visti i posti auto scarsi e il fatto che la zona è a traffico limitato, e da via Asiago. Una soluzione scomoda visto che la scuola ha un bacino di iscritti residenti in tutt’altra zona della città ma l’unica possibile perché, arrivati a questo punto, non c’è più tempo per fare i lavori in nessuna altra struttura presa in esame dal Comune. Palazzo Carotti è di proprietà del Comune e fino al 2013 ha ospitato la sede distaccata del Tribunale di Ancona fino alla riforma che ha imposto lo spostamento di tutti i procedimenti penali e civili nel capoluogo dorico.
Intanto nel giro di qualche settimana dovrebbe sciogliersi il nodo del cantiere di via Asiago, consentendo al Comune di riprenderne possesso e poter proseguire i lavori.
Altra questione da risolvere è quella della nuova scuola media Lorenzini (attualmente al seminario di via Lotto) che sorgerà in via Schweitzer: sei lavori fossero proseguiti come da calendario questa struttura avrebbe avuto capienza per ospitare anche le scuole interessate dai lavori.
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