Ancona Marche dodicesime nella donazione di organi 

Ieri la Giornata nazionale, Saltamartini: «I donatori sono simbolo di generosità, con le loro scelte hanno salvato molte vite»

Ancona, 25 aprile 2022 – Le Marche sono dodicesime tra le regioni italiane nella donazione di organi, con un indice del dono di 58,87/100 (69,6% di consensi alla donazione), in linea con la media nazionale che nel 2021 è stata di 59,23/100 (consensi 68,9%).

Il dato arriva dal rapporto del Centro nazionale trapianti e riguarda le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 con l’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’Indice, diffuso per la 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si è celebrata ieri, domenica 24 aprile, è espresso in centesimi e tiene conto di indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

Si scopre così che è Pietrarubbia (Pu) il Comune più generoso in regione con un indice di 74,57/100, grazie a un tasso di consensi del 100%: su 62 cittadini che hanno richiesto la carta d’identità, i 24 che hanno scelto di registrare una decisione hanno detto tutti sì alla donazione. Al secondo posto c’è Apiro (Mc), al terzo Matelica (Mc). Tra le province Pesaro-Urbino è la migliore, 53esima su 107 a livello nazionale, seguono Ascoli Piceno (59esima), Ancona (60esima), Macerata (66esima) e Fermo (81esima).

«I marchigiani non sono nelle primissime posizioni tra i donatori in Italia, ma credo che concorrano molteplici ragioni, tra cui la necessità di una migliore informazione. La donazione – ha detto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Recentemente con apposita Dgr la Regione Marche ha recepito l’accordo Stato-Regioni che favorisce il trapianto di rene da donatore vivente, e questo per più ragioni: per il trapianto da deceduto non solo le liste di attesa sono lunghe, ma spesso si pone anche il problema della compatibilità».

Nelle Marche nel 2021 sono stati effettuati 87 trapianti, di cui uno da donatore vivo (3.778 in Italia): nello specifico si tratta di 37 trapianti di fegato e 50 di rene (uno appunto da donatore vivente). L’ospedale Torrette di Ancona ha attivato il trapianto di rene nel maggio del 2005, nello stesso anno quello di fegato-pancreas, il trapianto di cornea si effettua in vari presidii ospedalieri, il trapianto di midollo osseo si esegue ad Ancona dai primi anni 80: il Registro dei Donatori ha tagliato a marzo il traguardo delle 100 donazioni.

La Campagna nazionale di comunicazione del 2022 mette al centro la dichiarazione di volontà alla donazione in occasione del rilascio della carta di identità e riguarda i Comuni attraverso l’hashtag #sceglididonare #unSìincomune: i Sindaci sono stati invitati a postare foto sui profili social appellandosi ai propri cittadini dal 19 al 24 aprile.

Tante le manifestazioni organizzate nelle Marche: presso l’ospedale di Urbino, ad esempio, inaugurato il Giardino delle Rose come segno di ringraziamento ai donatori.

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