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AURORA BASKET LA TERMOFORGIA SUL MERCATO, TANTI I NOMI NEL TACCUINO DEL DIESSE LIGI
19 Dicembre 2017
JESI, 19 dicembre 2017 – La ricerca del giocatore che dovrà andare a sostituire lo sfortunato Andrea Quarisa, out fino al termine della stagione, è partita, ma i tempi per la fatidica firma potrebbero allungarsi. Non è detto infatti, che per il 22 Dicembre, giorno in cui si chiude la finestra per il primo extra tesseramento, si riesca a centrare l’obiettivo.
Se in estate, usando buon fiuto e senza un eccessivo esborso di denari, si era riusciti a scovare il lungo nativo di Venezia nella fertile prateria della serie B, adesso con un mercato arido di pivot, e le società restie a svincolare i propri atleti, tutto si complica, ed i primi contatti avvenuti stanno a dimostrarlo.
Uno dei profili a cui si era pensato in Via Martiri della Libertà, era quello di Sylvere Bryan, Dominicense ma naturalizzato italiano, classe 1981, che dopo aver girato in lungo e in largo il belpaese, si è fermato a Bologna, ma la Fortitudo, pur utilizzandolo con il contagocce non ha nessuna intenzione di “liberarlo”, e fine del discorso. Una telefonata è stata fatta anche al procuratore di Andrea Michelori, vincitore dell’ultimo torneo con la Virtus, che pur ringraziando, ha confermato che il proprio assistito, arrivato alla soglia dei quaranta, di tornare in campo non vuole proprio saperne.
Chi è stato proposto invece, è Nemanja Dincic, venti anni da compiere, 201 cm per 100 kg, ex Piacenza, ma il ragazzo, seppur apprezzato per le buone doti tecniche, non convince appieno lo staff arancio blu, in quanto reduce da un lungo infortunio, e quindi bisognoso di un rodaggio che l’Aurora in questo momento non può garantire.
I cellulari squillano, e le idee non mancherebbero, ma la sensazione è che ancora una volta, il Direttore Sportivo Federico Ligi, dovrà tirare fuori un coniglio dal proprio cilindro, per far felice Coach e tifosi.
