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Chiaravalle

CHIARAVALLE AL VIA LA RASSEGNA “SE C’È UNA STRADA SOTTO IL MARE”

Tre serate di musica e incontri d’autore nel cortile sul retro della Biblioteca Comunale

 

CHIARAVALLE, 29 agosto 2018Francesco Favi, l’assessore alla cultura del comune di Chiaravalle, è un appassionato cultore dell’opera di Ivano Fossati. Da “Mio fratello che guardi il mondo”, intenso brano del cantautore genovese, Favi ha preso il titolo per una rassegna di musica e incontri d’autore, che si intitola “Se c’è una strada sotto il mare”, con sullo sfondo il tema dei confini, degli sconfinamenti e del dialogo interculturale.

La rassegna giunta alla seconda edizione inizia domani sera alle 21,15 e si protrae fino al 14 settembre nella suggestiva cornice del cortile della biblioteca comunale intitolata a Massimo Ferretti.

Domani sera (30 agosto) si inizia con l’esibizione del cantautore Michele Donati, il cui repertorio spazia tra canzoni composte da lui stesso, con l’intento di trasformare ferite e sconfitte in occasioni di crescita, e cover di brani scritti da artisti che condividono i suoi stessi ideali di uguaglianza e di inclusione sociale.

La performance sarà intercalata dalla presentazione del libro “Una città per la pace”, che gli autori Giorgio Candelaresi e Giuseppe Santoni hanno dedicato alla Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” di Senigallia: una realtà tanto rara quanto preziosa, scaturita dalle iniziative che nei decenni passati alcuni gruppi attuarono ispirandosi all’antinucleare, al disarmo, alla pace e all’impegno politico per una cittadinanza attiva, e approdata ora ad un nuovo traguardo, quello di dilatare gli orizzonti al di là della globalizzazione verso le sfide proposte da un nuovo umanesimo.

Si proseguirà venerdì 7 settembre con lo swing e il bebop della Reunion Jazz Band (Isabella Celentano alla voce, Andrea Donzelli al piano, Giordano Pietroni al contrabbasso, Francesco Vitale alla batteria) e la presentazione del libro “Chi brucia. Nel Mediterraneo sulle tracce degli harraga” (un reportage del giornalista Marco Benedettelli sulla cosiddetta primavera araba e sull’esodo migratorio che ne è derivato), per poi concludere venerdì 14 settembre con l’abbinamento tra la musica popolare del Gruppo Folk Vincanto (nel nuovo organico formato da Roberto Raponi alla voce, Simone Bompadre alla chitarra e all’organetto, Matteo Berti all’organetto, Francesco Bufarini al violino, ai tamburelli e alla chitarra) e l’incontro letterario con Silvano Sbarbati che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Un’altra città”. “Alla base di ciò che Italo Calvino chiamava ‘l’inferno dei viventi’ e a cui diamo nomi come paura, invidia, odio, int0lleranza, razzismo – dice Francesco Favi, confermato due mesi fa assessore comunale alla cultura – c’è quasi sempre una incapacità di riconoscere l’altro e di accettare una ‘verità in movimento’. Ma, per quanti muri possiamo costruire allo scopo di difendere le nostre fragili certezze, per quanto possiamo credere che l’identità vada salvaguardata attraverso dei confini o dei conflitti, non smetteremo mai di scoprire che l’essere umano è tale in quanto viaggiatore. E con queste tre serate proveremo a (rin)tracciare vecchie e nuove strade, nel mare e nel cuore”.

Gianluca Fenucci

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