CHIARAVALLE SCUSE DEGLI ASSESSORI AL DISABILE, MA IL PROBLEMA RESTA: “LE BARRIERE ARCHITETTONICHE COMPETONO AL COLLEGA FRULLINI”

CHIARAVALLE, 16 dicembre 2016 – “Ci rincresce venire a conoscenza del disagio materiale e morale che un cittadino ha dovuto affrontare a causa delle barriere architettoniche che ostacolano l’accesso alle Salette Giacconi del teatro e gli porgiamo le più doverose e sentite scuse”. L’assessore alle politiche sociali Cristina Amicucci e alla cultura Francesco Favi rispondono così al disabile che sabato 3 dicembre non ha potuto visitare la mostra di Alvaro Tonti a causa delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso alle Salette Giacconi. “Fin dall’insediamento della nostra amministrazione – dicono i due assessori – ci siamo posti il problema della carenza di spazi espositivi che affligge purtroppo Chiaravalle: si contano sulle dita di una mano le sale capaci di ospitare delle mostre. E il numero cala ulteriormente se, come è giusto e prioritario fare, si mira all’inclusione delle persone portatrici di disabilità deambulatoria. È uno dei motivi per cui molte altre iniziative sono state “dirottate” a teatro o in altri spazi come la Sala Tenenti all’ex CRAL o la Sala Piumini in biblioteca, cui si può accedere tramite un ascensore. Nel caso specifico della mostra di Alvaro Tonti, la scelta della location è stata concordata con l’artista ed è caduta, non senza tentennamenti per via delle suddette barriere, sulle Salette Giacconi in considerazione della loro ampiezza, ariosità e disponibilità per quattro settimane. A ciò si aggiunga il fatto che, in aggiunta ai 15 quadri donati lo scorso anno al comune ed esposti in mostra permanente in biblioteca, Tonti ha fatto alla nostra cittadina l’ulteriore dono di tre dipinti di notevoli dimensioni e uno di essi, per volontà dell’artista, è stato collocato nel vestibolo delle Salette Giacconi. Dunque una logica di contiguità tra l’esposizione permanente di quest’opera e quella temporanea dei dipinti presso le Salette ha determinato la nostra non facile né indolore scelta”.

Cristina Amicucci e Francesco Favi si dicono pronti e disponibili a programmare un serio e proficuo piano di investimenti mirati a dotare tutti gli spazi comunali delle necessarie misure a tutela dei disabili. “Un piano che comunque, sotto il profilo pratico – concludono i due assessori – non compete direttamente agli ambiti amministrativi da noi presieduti ma a quello dei lavori pubblici diretto dall’assessore Riccardo Frullini. Il patrimonio materiale delle strutture e infrastrutture pubbliche così come delle opere d’arte e il patrimonio etico e sociale dell’inclusione e delle pari opportunità non possono prescindere l’uno dall’altro”.

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