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Jesi

COTTO E MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI


DIARIO DI EVA

Lunedì. Anno 0. Mese da definire. Giorno 1.
Caro diario, mi chiamo Eva e una voce dal cielo di nome Dio dice di avermi creata due giorni fa dalla costola di un certo Adamo, che poi sarebbe una scimmia senza peli che mi fissa dalla mattina alla sera. Dio dice che lui, la scimmia, è un uomo e io sono una donna…ma che differenza c’è ancora non è chiaro. A parte il fatto che io mi faccio un sacco di domande mentre quello mi fissa e basta e secondo me ha qualche handicap grave. Sono confusa.

Mercoledì. Anno 0. Mese da definire. Giorno 3
Caro diario, scusa la discrepanza di due giorni ma ieri ho girato in lungo e in largo alla ricerca di qualcuno a cui fare le mie domande, perché Dio nicchia e la scimmia figuriamoci se sa qualcosa. Con chi parlo, con le piante?? con le bestie?? Ma, dico io, un’amica…una sorella…una zia a cui fare una telefonatina…a cui raccontare le cose della giornata…con cui sfogarmi…macché…un silenzio…una pace…una noia, caro diario…una noiaaa….

Giovedì. Anno 0. Mese: Da definire. Giorno 4
Adamo non mi stacca gli occhi di dosso. Ha le pupille iniettate di sangue che pare matto e non dice cosa vuole da me. Anche mentre ci corichiamo è lì che mi fissa. “Adamo, cuccia!”, gli ho urlato stanotte. Quello mi ha grugnito in faccia, s’è girato dall’altra parte e s’è messo a dormire. Eh, niente…domattina appena mi sveglio chiedo a Dio se me lo cambia con uno normale.

Sabato. Anno 0. Mese da definire. Giorno 6
Per farla breve, ieri ho litigato con Dio. Gli ho detto che così non si può andare avanti, che le cose o si fanno per bene o non si fanno per niente, che bisogna rivederla ‘sta creazione, perché ci sono troppe robe, troppe, che non vanno. “E su, daje un po’, Signore  – ho sbottato –, siamo solo in due sulla faccia della Terra e tu mi metti accanto uno che grugnisce?? Ma allora è cattiveria! Allora lo fai apposta! Allora ce l’hai con me!”. Poi m’è venuto un dubbio: “No, dico, siamo sicuri che sei il padrone di tutto il vaporetto? Quello perfetto che non sbaglia niente?? Mmh…qualcosa non mi quadra…fammi vedere un documento!”. Non l’avessi mai detto! Ha scatenato tuoni, lampi, saette grosse così…ma ti pare modo?? Una fa un’osservazione (aho, sarò libera di osservare, no?) e quello mi scaglia addosso l’Apocalisse?? Ma non gliel’ho mandata a dire, sai:“Weh, Signor Permalosetti, se hai argomenti, parla, anziché mandare i cataclismi…se invece non si può dire una parola in questo Paradiso, allora che razza di Paradiso è?? Lo vedi che fai le cose alla sanfasò!”.

Domenica. Anno 0. Mese da definire. Giorno 7
Caro diario, non puoi immaginare cos’è successo! Ti ricordi, ero offesa a morte perché, dai, non ci si comporta così con una signora…e che diamine…allora mi son messa a girare per i fatti miei per smaltire il nervoso…e, insomma, gira che ti rigira, sono arrivata in una radura dove c’era un albero bellissimo con mele rosse, rotonde e profumate che a guardarle mettevano l’acquolina in bocca. Mentre le osservavo, dalla pianta non ti esce un serpentone tanto??…mi si avvita attorno ad uno di quei pomi, lo stacca e poi me lo porge tutto contento. Io, abbi pazienza, che dovevo fare? Ovvio: gli ho dato un morsetto. Ma ti giuro: piccolooo. Una robetta che sì e no ho capito il sapore. Non l’avessi mai fatto!!…Il cielo s’è oscurato che pareva notte…tuoni e lampi a tutto spiano un’altra volta (aho, Quello è fissato con le saette!) e la Sua voce minacciosa ha paralizzato il creato: “Evaaa, come hai osatooo??”. Io, ancora col boccone a spenzolo sulle gengive, balbettando, ho provato a difendermi: “Ma…che sarà mai un tantino di frutta lontano dai pasti??”. Adamo nel frattempo era accorso, ma siccome è imbecille, invece di calmare le acque, che so, dicendo una parolina in mio favore, sdrammatizzando la situazione, cosa fa?? Si caccia pure lui un pezzo di mela dentro la bocca! Capirai…il Titolare lassù non c’ha visto più dai nervi: “Adamo, per avermi disubbidito, ti costringerò a lavorare, con fatica e con sudore, senza la sicurezza del domani!”. Poi, rivolgendosi di nuovo a me: “E tu, Eva, partorirai con dolore!!”. “Ah bello de casa…e no eeh…come sarebbe a dire?? Adamo lavora e io partorisco con dolore?? Te pare equa ‘sta cosa?!”. Ma Lui come non avessi fiatato: “Conoscerete la morte e la vecchiaia, la guerra, la fame, la miseria, l’ingiustizia, le tasse, la menopausa, la forfora, Al Bano e Romina Power, Matteo Salvini e l’Inter!”. “NOOO! L’INTER NOOO!!” ha urlato Adamo con le mani tra i capelli. Poi un gran botto, s’è fatto tutto scuro e siamo rimasti soli co’ sto popò de magone addosso. Insomma: un putiferio della Madonna, ma almeno pare che il Capo ce lo siamo scrollati di torno! Solo che adesso sono preoccupatissima: co’ ‘sta forfora….che cazzarola se deve fa’??

Eva

  • Mamma da chi discendiamo?
  • Da Adamo ed Eva.
  • Ma babbo m’ha detto che l’uomo discende dalla scimmia.
  • Una cosa è la famiglia di tuo padre, un’altra è la mia.

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