CUORE ROSSOBLÙ IL CUPRA SI ACCONTENTA DEL PAREGGIO

AGUGLIANO POLVERIGI – CUPRAMONTANA 0 – 0

AGUGLIANO POLVERIGI: Alessandroni, Pelonara,Boncompagni, Eusebi, Polverari, Elisei, Rebichini, Giuliani, Pascali, Ristei, Raffaeli. All. Moschini

CUPRAMONTANA: Galeazzi, Pigliapoco, Santoni, Galuppa, Musciano, Zenobi, Carnali, Brunelli (67’ Morici), Romaldi (63’ Ortolani), Mancinelli (78’ Cimarelli), Priori. All: Scortichini.

ARBITRO: Carriero di Jesi.

CUPRA MONTANA – Si torna da Polverigi con la divisione della posta. Un punticino che tutto sommato fa comodo alla causa rossoblù perché permette di muovere la classifica e visti i risultati degli altri campi e soprattutto delle dirette avversarie permette ai cuprensi di mantenere la terza piazza senza ulteriori distacchi. In attesa di tempi migliori anche un incolore pareggio ed a reti inviolate può essere accettabile se si trascura il rammarico di non aver poi conquistato il bottino pieno considerando che l’avversario poteva essere ‘abbordabile’ ed alla portata del team di mister Scortichini. Ma in questa fase la squadra non gira più come all’inizio del campionato, sembra essersi persa con gioco collettivo latente. Prevalgono le individualità, gioco confuso e poche occasioni da rete. Occorrerà per le prossime gare suonare la ‘carica’, scuotersi, riorganizzarsi; occorre cambiare registro se si vogliono raggiungere quei traguardi prefissati ad inizio stagione. Oggi mister Scortichini schiera il classico 4-4-2. Galeazzi tra i pali, Galuppa e Zenobi difensori centrali mentre i laterali di difesa Santoni a sinistra e Pigliapoco a destra. Le operazioni di centrocampo sono affidate a Musciano e Brunelli mentre sulla destra c’è Carnali ed a sinistra Priori. Gli avamposti sono occupati da Mancinelli e Romaldi. Si inizia con le squadre che stazionano a centrocampo. Poche le opportunità per gli attaccanti che non sempre sono integrati al gioco. Al 6′ su un retropassaggio locale Carnali, uno dei migliori in campo, si invola con furbizia in area ed anticipa il portiere che però è pronto a bloccare il tiro ravvicinato.
Passano i minuti, anzi tutto il primo tempo senza azioni di rilievo e senza emozioni. Nella ripresa nulla cambia se non che i locali sono più decisi a risolvere la partita ma un Galuppa sopra le righe e l’esperienza di capitan Zenobi non lasciano spazi. Con le spalle ben coperte il Cupra tenta qualche azione di contropiede. Buona quella al minuto 62 quando Carnali parte da centrocampo sul filo del fuorigioco, si invola sulla fascia centrale, arriva in area ma sbaglia il tiro. Girandola di sostituzioni e subentrano prima Ortolani, poi Morici e Cimarelli ma non riescono a trasmettere l’effetto sperato. L’ultima opportunità per il Cupra al minuto 75 su punizione dalla tre quarti. Priori si incarica del tiro. È un bel pallonetto che scende in area locale ma gli attaccanti cuprensi non riescono ad intercettare e la palla, colpo di scena, si schianta sul palo. Poi più nulla da segnalare se non che Musciano protesta troppo platealmente e quindi cartellino rosso ed espulsione.
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