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Cronaca

CUPRA MONTANA LE FERITE PROVOCATE DAL SISMA, SCUOLE RESTANO CHIUSE: TRANSENNATO IL PALAZZO COMUNALE

chiesatransennataCUPRA MONTANA, 27 ottobre 2016 – La scossa di terremoto di ieri sera (26 ottobre), quella interminabile delle ore 21.18, ha fatto cadere una pesantissima pietra da un cornicione della chiesa Abaziale di San Lorenzo sulla scalinata esterna dell’antico monumento mentre all’interno si sono distaccate parte di intonaci; chiuse in via precauzionale la scuola Media “Luigi Bartolini” e la Elementare “Giorgio Umani” (le citate scuole rimarranno chiuse anche domani venerdi 28 e fino a data da decidere) per alcune lievi lesioni che sono state approfondite questo pomeriggio tardi dai tecnici; messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco la croce e il piedistallo sopra la facciata di San Leonardo, ingabbiate da tre uomini che sono saliti sulla sommità attraverso una lunga scala; transennati i due archi principali del palazzo comunale per una caduta minima di detriti; effettuati alcuni sopralluoghi, sempre da parte dei Vigili del Fuoco in alcune abitazioni lesionate del Centro Storico: questo il breve elenco dei danni causati da un minuto di paura.  Dal 24 agosto scorso uno sciame infinito di scosse ha tenuto in sospensione migliaia di cittadini nei centri maggiormente colpiti e ieri sera ha ripreso a far paura toccando anche nuove realtà che erano rimaste fortunatamente ai margini.

img-20161026-wa0023-1024x768A Cupra Montana le due scosse hanno messo in fuga molti cittadini, impauriti dalla forza e dalla durata prolungata; prima e dopo cena si è assistito a veri momenti di paura, dai balconi, dalle finestre aperte, dalle strade, provenivano grida concitate ed espressioni di allarme, come se per alcuni lunghi minuti fossimo ritornati indietro negli anni, ai violenti terremoti che colpirono le Marche ed altre regioni confinanti. Moltissimi cuprensi hanno lasciato le proprie abitazioni e si sono sistemati in auto in alcuni punti strategici del paese (piazzale del mattatoio comunale, area prospiciente lo stadio comunale “Sauro Ippoliti” in via Uncini, proprio a fianco l’edificio della Scuola Materna Statale, nella zona del palazzetto, ecc) particolarmente ampi e adatti alla sosta sicura di molte automobili e camper.

chiesatransennata3Già da ieri sera, dopo la prima scossa delle ore 19.10, i tecnici del comune con il primo cittadino Luigi Cerioni, hanno ispezionato i locali delle scuole Elementari e Medie decretandone la chiusura precauzionale; i controlli sono proseguiti anche per quanto riguarda il patrimonio monumentale di pubblico interesse, e proprio sotto il Palazzo Comunale hanno chiuso al passaggio dei pedoni i due archi principali per una modesta caduta di calcinacci.  La caduta della pietra sulla navata della chiesa di San Lorenzo ha indotto subito i tecnici a decidere per l’interdizione al traffico e ai pedoni di tutta via San Francesco, la via che dà accesso alle scuole, alle chiese, a Piazza IV Novembre.  C’è da dire che al buio della notte, con la nebbia, ieri sera appariva difficile arrivare a considerazioni oggettive sui reali danni subiti dai monumenti e dalle abitazioni private più antiche; oggi, però, sono arrivati prevedibili allarmi, e diversi privati hanno richiesto sopralluoghi nelle proprie abitazioni ubicate intorno all’anello del Centro Storico e lungo Corso Giacomo Leopardi, alcune delle quali con grosse crepe alle pareti: i Vigili del Fuoco hanno ottemperato alla richiesta proprio oggi pomeriggio.

Comunque, il fatto che le scosse hanno messo in allarme tutti e la gente ha preferito uscire di casa per stare tranquilla e, magari, riuscire a dormire qualche ora senza la paura dei crolli, la dice lunga sull’effetto psicologico portato dal terremoto.  In questi momenti di paura i discorsi uditi andavano alle genti di quei paesi duramente colpiti già il 24 agosto scorso; nei pensieri tutti coloro che hanno perso la vita, la casa, tutto ciò che possedevano.  Se tale situazione dovesse seguitare sarà necessario aprire ai cittadini anche il vecchio stadio comunale dove potranno accedere con le automobili e i camper, perché ieri sera tardi in tantissimi si sono riversati in quelle aree già menzionate e nonostante il freddo e la pioggia.

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