CUPRA MONTANA PRELEVA ALL’INSAPUTA DELL’ANZIANO ZIO 600 EURO DAL SUO CONTO: DENUNCIATO

CUPRA MONTANA, 26 novembre 2015 – Nipote sottrae carta di credito all’anziano zio e preleva 600 euro dal bancomat ma viene scoperto e denunciato. Un signore di cinquant’anni di Cupra Montana, forse per necessità urgenti, ha pensato di sottrarre la carta di credito allo zio e il codice segreto, che l’anziano forse aveva scritto in un fogliettino di carta, e con la stessa prelevare una cifra di contante dal deposito di conto corrente, sperando che il parente non si accorgesse dell’ammanco. Non ci è dato sapere se il prelievo effettuato sia stato l’unico o ve ne siano stati altri, fatto sta che il legittimo proprietario del conto corrente, molto attento, si è accorto che dal proprio gruzzolo mancavano diverse decine di euro e allora, presumibilmente, ha indagato prima presso l’ente che custodisce i suoi risparmi; poi, assicuratosi che non aveva effettuato alcun prelievo, si è recato risoluto presso la locale caserma dei Carabinieri, dove ha sporto una dettagliata denuncia contro ignoti. I militari dell’Arma, seguendo quanto dichiarato dall’uomo, non hanno impiegato molto tempo a risolvere il caso e il nipote dell’anziano signore è stato denunciato a piede libero. Non sorprendono fatti del genere perché la cronaca ci ha abituato a ben altre tragedie, dove il denaro fornisce il movente e vince sopra la morale. Ci pare qui di poter dire, senza assumere vesti improprie, che spesso sono proprio i figli ad uccidere per appropriarsi del gruzzolo di famiglia accantonato con i sacrifici di una vita; ma queste storie rappresentano il limite massimo di chi oltrepassa il “confine” e al di là del quale non vi è quasi mai ritorno. I fatti sanguinosi riportati dalle cronache esulano dalla normalità e generano da parte dell’opinione pubblica risentimenti, riflessioni amare, denunce, preoccupazione, per ciò che può accadere in ragione del facile possesso di denaro, troppo spesso quello degli altri.
([email protected])