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Cronaca

CUPRA MONTANA SISMA, FINE DELLE “VACANZE FORZATE”: SCOLARI IN AULA E GENITORI IN ANSIA

cupraassembleascuoleCUPRA MONTANA, 13 novembre 2016 – Domani mattina, 14 novembre, riapriranno le scuole della materna privata Santa Caterina e le Medie Luigi Bartolini, mentre le diverse classi delle Elementari Giorgio Umani saranno dislocate, come deciso dalla Civica Amministrazione, presso la “Casa delle Associazioni” in via Fossatelli le classi 3/A e 3/B, 5/A e 5/B; le prime, le seconde e le quarte elementari nelle aule della scuola media.

La struttura scolastica di piano terra è stata dichiarata agibile dalla commissione di tecnici della Protezione Civile alcuni giorni or sono, mentre quella al piano superiore (Elementari) non potrà essere riaperta perché un paio di classi a ridosso della scala di sicurezza che dà sul cortile interno del plesso scolastico, avranno bisogno di almeno un mese per essere sistemate.

Dunque domani mattina scolari e studenti vivacizzeranno Piazza IV Novembre, la strada per accedere al plesso scolastico, evitando magari via San Francesco, nonostante gli interventi di sistemazione del tetto della Chiesa di San Lorenzo ed l’applicazione di altri accorgimenti lungo il tragitto.

cuprasanlorenzoLa questione scuola ha suscitato malumori e disappunto tra i molti genitori dei piccoli della materna, delle elementari e delle medie, perché  “le strutture scolastiche non hanno vie di fuga adeguate in caso di terremoto. L’unica scala di sicurezza è quella che dalla scuola elementare porta nel cortile interno dello stesso plesso scolastico. La paura, i timori, le perplessità, non possono andare d’accordo con la mancanza di sicurezza che noi madri percepiamo”.

chiesatransennata3I timori sono palpabili in quasi tutte le parole ascoltate a partire dalla sera della Assemblea pubblica indetta
dall’Amministrazione comunale nella “Casa delle Associazioni”  e fino a ieri sera; la nascita di un “Comitato per la scuola sicura” la dice lunga sulle preoccupazioni di tantissimi genitori e sulla adesione di moltissimi di loro a questa organizzazione di stimolo e di controllo votata ad ottenere un edificio scolastico nuovo.  In verità il sindaco Luigi Cerioni, durante l’assemblea, ha manifestato la propensione verso un progetto di un nuovo plesso, costruito con tutti i criteri antisismici, anche se qualcuno ha sostenuto che “un progetto siffatto, a parte i milioni di euro, richiederebbe un paio d’anni per la costruzione” mentre per i genitori “basterebbero sei/otto mesi, naturalmente insieme alla nostra volontà di auto tassazione e a quella della Civica Amministrazione di costruire dando la precedenza a questo progetto piuttosto che ad altri”.  Dunque una situazione complicata che avrà bisogno di fertili intenti, di pazienza e di decisionalità, per poter arrivare al traguardo.

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