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Dice Didimo Non siamo lavatrici

L’urologo e giornalista Andrea Fabiani, dell’ospedale civile di Macerata, ci racconterà periodicamente – in modo diretto, a volte ironico ma leggibile a tutti – il rapporto con “loro”, i “didimi”, che spesso fanno girare, girano ma, soprattutto, hanno bisogno di suggerimenti per evitare possibili, spiacevoli conseguenze. Andrea risponderà sempre, in un dialogo incalzante, a un paziente immaginario

di Andrea Fabiani

D. Elio !!! Come stai!

P. Lasciamo stare dottore… un sacco di problemi…

D. Sono qui per questo! Che accade?

P. I soliti calcoli dottor Didimo… una maledizione…

D. Hai avuto coliche?

P. Una dietro l’altra, la scorsa settimana… un dolore… ma un dolore…

D. Capisco… e sei andato al pronto soccorso? Non mi hai chiamato!

P. Ci stavo per andare… poi per fortuna… ho preso il trattore… e su e giù per il campo…

D. E che è successo?

P. L’ho urinati!!!! Due calcoli… come un acino di pepe uno… e l’altro….

D. Due?!

P. Sì… uno come l’acino di pepe… l’altro un chicco di riso…

D. E di che colore erano?

P. Neri… neri…

D. Ah.. capisco.. ossalato di calcio…

P. Ah sì?

D. Sì Elio, calcoli di ossalato di calcio, i più frequenti

P. E li riconosci dal colore?

D. Ma certo… i calcoli possono essere composti da ossalato di calcio o fosfato di calcio, e sono neri… quelli marrone sono invece di acido urico e sono anche più morbidi, friabili…

P. Guarda… l’unica cosa certa che so è che mi fanno soffrire come nient’altro… un dolore… ma un dolore… e non è la prima volta…

D. Ti capisco… e potrà accadere ancora…

P. Ma come dici che posso evitare di avere le coliche renali?

D. I calcoli si formano per tante cause… e non è facile eliminarle tutte…

P. Ma che acqua devo bere? Sarà che bevo l’acqua del rubinetto? Sarà troppo dura? Devo comprare qualche acqua in particolare? Un’acqua meno dura?

D. L’acqua che tu dici dura, cioè quella che nell’etichetta del supermercato vedresti definita come ad alto residuo fisso non predispone affatto ai calcoli… non fa venire i calcoli ai reni… è un mito da sfatare questo Elio mio…

P. Ah… 

D. Sì… anche quando parliamo dell’acqua del rubinetto come acqua da evitare perché troppo calcarea e quando diciamo di scegliere acque leggere o moderatamente oligominerali per evitare la formazione di calcoli, diciamo una cosa che non è supportata da alcuna evidenza scientifica…

P. Davvero?

D. Sì sì… anzi… a dirla tutta è stato dimostrato che l’acqua ricca di calcio è utile nella prevenzione della calcolosi renale, mentre una dieta che fosse povera di calcio può aumentare il rischio di formare calcoli…

P. Quindi non è importante il tipo di acqua?

D. No Elio mio… la formazione dei calcoli, come quelli tuoi, di ossalato di calcio, dipende in molti casi da una predisposizione individuale o familiare… 

P. Eredità di mamma e nonno!

D. Probabile Elio, ma per prevenire la formazione dei calcoli ciò che conta di più è la quantità totale di liquidi che si assumono nell’arco della giornata...

P. Quindi bisogna bere… 

D. Bere a sufficienza.. perché il nostro corpo è fatto di acqua e i nostri reni lavorano meglio, se in salute, con un’adeguata quantità di acqua…

P. Come un cammello!

D. Gobba o non gobba, un adeguato introito di acqua riduce il rischio di formare i calcoli… e se poi riduci il contenuto di proteine animali nella dieta… poche proteine animali e poco sodio ma normale contenuto di calcio… l’organismo è protetto e non formiamo calcoli….

P. Allora dottore… tanta acqua, e non importa quale acqua, dura o non dura… poco sale, poche proteine e giusto calcio…

D. Esattamente Elio… poco importa la qualità dell’acqua… importante è berne una quantità adeguata… non bisogna preoccuparci del calcare…. Non siamo delle lavatrici…

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