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Consigli San Valentino con una bocca a prova di bacio

I preziosi suggerimenti del dr. Daniele Corosu per evitare l’alitosi, lo spiacevole odore del respiro che può avere diversa origine

Per alitosi si intende lo spiacevole odore del respiro e può avere diversa origine.

Spesso la causa è dovuta ad abitudini igieniche errate, all’ingestione di particolari cibi, oppure, in rari casi, a patologie della mucosa oro-faringea-gastrica.

I principali responsabili sono i composti solforosi volatili prodotti da alcuni batteri residenti nel cavo orale.

Al mattino è normale avere la sensazione di bocca impastata e l’alito pesante. Ciò è dovuto al fatto che di notte la secrezione salivare viene ridotta per favorire il riposo notturno con il conseguente aumento della proliferazione batterica, responsabile della produzione dei suddetti gas volatili. La saliva, infatti, svolge un’efficace azione lavante, antinfettiva e protettiva delle mucose e dei denti.

Altre condizioni che riducono la salivazione sono la respirazione con la bocca, il fumo e l’assunzione di alcol come pure situazioni ed eventi stressanti. In altri casi sono cibi come aglio, porro, cipolla, curry a causare temporaneamente un odore poco gradevole.

Nella maggioranza dei casi la causa è da ricercarsi in un’errata igiene orale (residui di cibo o patina sulla lingua), soprattutto in presenza di apparecchi ortodontici o di protesi che favoriscono l’insorgenza di infezioni gengivali, parodontite e ascessi dentali. I residui di cibo che rimangono tra i denti o nell’apparecchio vengono metabolizzati dalla placca batterica producendo derivati che emanano cattivo odore. Altre volte la riduzione della salivazione può essere dovuta a farmaci (antidepressivi, ansiolitici, antipertensivi, diuretici, decongestionanti, chemioterapici), alla radioterapia, a un’infezione fungina (candida).

Talvolta le cause provengono da altri distretti dell’organismo e sono dovute al reflusso gastroesofageo, alla gastrite, al raffreddore, alle allergie stagionali, alla sinusite, alla tonsillite, alle faringiti, alle polmoniti, al diabete o problemi epatici (bocca amara).

Per rimediare, oltre a indagarne la causa, a volte basta masticare una caramella alla menta senza zucchero per stimolare la produzione di saliva. Per l’alitosi da aglio può essere utile mangiare lattuga e una mela e bere acqua gassata.

Fondamentale è comunque dedicare particolare attenzione alla pulizia della bocca, soprattutto serale. Oltre allo spazzolino è indispensabile usare strumenti specifici e insistere negli spazi interdentali, dove placca e cibo si accumulano facilmente. È necessario pulire anche la patina della lingua con il puliscilingua passandolo con un movimento dal fondo alla punta. Consiglio collutori senza alcool arricchiti con oli essenziali di eucalipto, menta o timo. Nei casi patologici è bene consultare l’otorino o il dentista.

La somministrazione di probiotici mostra una serie di benefici sulla mucosa orale, sull’apparato respiratorio e l’apparato intestinale.

Quando non è possibile lavare i denti consiglio di sciacquarli con un collutorio o uno spray a base di clorexidinae fluoro.

San Valentino si avvicina … cercate di rendere quel bacio indimenticabile!

Dr. Daniele Corosu

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