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Eccellenza Passo falso della Jesina, “Carotti” violato dal Montegiorgio

La sconfitta (1-2) sancita da un rigore realizzato al 90° da Zira, primo gol in biancorosso del neo arrivato Chacana con il quale i leoncelli avevano ottenuto il momentaneo pari

Jesi – Chi di rigore al 90° ferisce, di rigore al 90° perisce. Il 2023 della squadra leoncella si era chiuso con il bellissimo successo giunto grazie a un penalty realizzato all’ultimo minuto del tempo regolamentare da Trudo e, ironia della sorte, il 2024 si apre con una brutta sconfitta sempre al 90° e sempre su rigore, contro il non trascendentale Montegiorgio, giunto a Jesi soprattutto per cercare di non prenderle.

I giocatori del Montegiorgio fanno festa sul terreno del Pacifico Carotti

La partita

Il Montegiorgio, che non ha ancora violato il proprio terreno ed era fermo a quota una vittoria (ottenuta in trasferta il 12 novembre contro il fanalino di coda Azzurra Colli), senza strafare espugna il Carotti e coglie il suo secondo pieno stagionale. Una partita nata male, quattro assenze a cui dover far fronte e il gol a freddo subito su calcio piazzato, hanno costretto a rivoluzionare subito il piano partita di mister Strappini.

Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, ammesso che ci sia, va detto che la compagine leoncella ha presentato nell’undici iniziale l’argentino Chacana, arrivato quasi un mese fa, ma che non aveva ancora esordito per via di noie burocratiche nell’ottenimento del transfer e per la pausa natalizia. Un giocatore che ha ben impressionato, facendo vedere ottimi spunti, svariando su ambo le fasce, mettendo quel brio che spesso manca al gruppo e mostrando ottime capacità balistiche che potranno tornare utili di qui in avanti.

La Curva Nord del Carotti ha incoraggiato i leoncelli per tutti i 95′

Il pareggio sarebbe stato più giusto, ma in questo torneo molto equilibrato non ci si possono permettere disattenzioni, che finiscono puntualmente per essere pagate a caro prezzo.

Primo tempo

La gara vive una fase di torpore fino all’8′, quando da una incerta gestione di un fallo laterale a favore dei locali, nasce la punizione che propizia il vantaggio ospite. E’ una sorta di corner corto dalla sinistra del fronte d’attacco, sul quale svetta la testa di Diakhaby che gira sotto il sette del palo lontano non lasciando scampo a Sansaro.

Il portiere jesino Sansaro

Al 17′ uscita avventurosa dell’estremo leoncello che non risolve la situazione, la palla è rimandata in area e Lombardi gira in acrobatica verso la porta sguarnita, per fortuna della Jesina non inquadra la porta.

Al 32′ grande azione dei padroni di casa, triangolo Trudo e Chacana a limite area, l’argentino entra, c’è una sponda di Zandri e la conclusione dello stesso Chacana viene deviata da Forconesi in tuffo.

Secondo tempo

Episodio dubbio dopo pochi secondi con tre proteste di fila per altrettanti contatti in area di rigore fermana, l’ultima delle quali per una caduta di Trudo, ma il direttore di gara fa spallucce.

Chacana ha appena calciato la palla che varrà il gol dell’1-1 della Jesina

Al 60′ la Jesina pareggia. Fallo davanti alla panchina leoncella. Sulla punizione che ne consegue, Cordella stoppa male e fornisce un assist involontario per l’esordiente Chacana, il quale si trova sui piedi la palla buona da spingere in fondo al sacco.

Chacana rincorso dai compagni per abbracciarlo dopo il suo primo gol in maglia leoncella

Nemmeno un minuto dopo, la Jesina potrebbe ribaltarla. Chacana scappa via sulla destra e si presenta davanti all’estremo ospite, ma preferisce servire in mezzo Trudo che, a porta vuota, cicca clamorosamente la conclusione mandando alto.

La delusione sul volto di capitan Trudo dopo aver mancato il gol del vantaggio jesino

A metà tempo la gara vive di continui capovolgimenti di fronte, ma nessuna delle due formazioni si fa più realmente pericolosa. Al 70′, però, è Cordella a entrare in area palla al piede e cercare il secondo palo, Forcoresi ci mette la proverbiale pezza, salvando il risultato di parità.

Al 75′ la chance propizia se la crea la squadra di Vagnoni, con una bella azione dalla sinistra e palla che giunge al neo-entrato Flaiani a centro area, ma la conclusione a botta sicura è murata da un difensore leoncello.

Si lotta per conquistare la palla in area del Montegiorgio

All’81′ episodio da rivedere. L’estremo difensore ospite si appresta a un rinvio dal limite dell’area ma non s’accorge che dietro di lui c’è in agguato Cordella, che gli scippa la palla e gira in porta, sarebbe il 2-1 per la Jesina, prima che la palla entri, però, il signor Coccia di Ascoli fischia per interrompere il gioco e assegnare la punizione al Montegiorgio, ammonendo anche l’attaccante jesino. Proteste, ma nulla di fatto.

All’86′ episodio sospetto anche dalla parte opposta, con uscita di Sansaro su Zira lanciato a rete sul quale l’arbitro, dopo un’occhiata d’intesa col suo collaboratore, decide di far proseguire e assegnare solo calcio d’angolo. Vibranti proteste ospiti, fischietto irremovibile.

Proteste per il mancato rigore concesso al Montegiorgio all’86° minuto

Dall’azione scaturiscono due tiri di fila dalla bandierina per il Montegiorgio, sul secondo dei quali c’è una palla che la Jesina non riesce ad allontanare e finisce nel cuore dell’area dove Sansaro interviene ancora sui piedi di un avversario. Stavolta il direttore di gara non lo grazia e assegna il rigore, sul quale nessuno dei leoncelli protesta più di tanto.

L’esultanza di Zira dopo il gol vittoria su rigore che gli costa l’ammonizione per essersi tolto la maglia

Dal dischetto va Zira, che sfrutta al meglio spedendo un bolide sotto l’incrocio e scrivendo +3 sulla deficitaria classifica della sua squadra.

Per la Jesina passo indietro dopo la vittoria contro la capolista Civitanovese nell’ultima partita del girone d’andata.

Tabellino

Jesina 1

Montegiorgio 2

Reti: 8′ Diakhaby, 60′ Chacana, 89′ Zira (R).

Jesina Sansaro, Grillo, Brega (91′ Re), Polo Capomaggio, Dentice (54′ Cordella), Lucarini, Chacana, Zagaglia, Trudo, Zandri, Giunti (80′ Marcucci). All. Simone Strappini.

Montegiorgio Forconesi, Diakhaby, Marcatili, Greco, Rosa, Rossini, Verdesi, Giri (77′ Milozzi), Zira (91′ Cobo), Zanocchia, Lombardi (62′ Flaiani). All. Roberto Vagnoni.

Arbitro: Coccia di Ascoli Piceno (Silvestri di Ascoli Piceno e Di Tella di Ancona).

Note Spettatori 300 circa. Ammoniti: Zagaglia 76′, Giunti 80′, Cordella 81′, Flaiani 89′, Zira 90′. Angoli 2-3. Recuperi: 2′ e 5′.

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