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Cronaca

FABRIANO “DARE RISPOSTE AI SENZA LAVORO”, IL SEGRETARIO NAZIONALE DELL’UGL CAPONE A FABRIANO

FABRIANO, 21 aprile 2017 – Dare risposte ai dubbi ed alle fragilità procurate da un lavoro che non c’è. Questo è lo spirito dell’incontro di questo pomeriggio (21 aprile) organizzato da Fratelli d’Italia – An, e che ha visto la partecipazione del Segretario nazione dell’Ugl Francesco Paolo Capone.

Fabriano al centro del dibattito sviluppato nella Sala Ubaldi, con Carlo Ciccioli (portavoce regione del partito) a ricostruire i perché di una crisi profonda. “Fabriano è vittima della crisi industriale, e si vede con precisione drammatica perché qua il lavoro dagli anni 50 non è mancato mai. La globalizzazione ha generato la fuga della  produzione in luoghi più convenienti. Fabriano ha perso lavoro in tutti i settori ed è anche problema di salute mentale – incalza Ciccioli – questa scomparsa del lavoro è colpa della globalizzazione e delle tecnologie robotiche ed informatiche. Ed è, inoltre, una perdita di prospettiva per 1 giovane su 4, senza lavoro”.

Tornare al lavoro quindi per Ciccioli, sfruttando il patrimonio culturale ed enogastronomico. Risposte che non siano tasse, prosegue, ma soluzioni per non far crollare “l’idea del lavoro”. Risposte per Fabriano, per recuperare chi dalla città si deve spostare. Defiscalizzazione come cardine per far ripartire l’industria e ricollocare gli immobili e rimetterli a disposizione di chi vuole fare impresa.

Francesco Paolo Capone, segretario nazionale dell’Ugl, parte criticando aspramente il contratto a tutele crescenti. “Licenziare non è la soluzione. Bisogna che ci sia una visione completa degli scenari, che sono però foschi. Ma Fabriano deve essere la città che spera, non che muore per colpa della liberalizzazione senza freni. Possiamo dare un contributo al mondo del Lavoro, dobbiamo avere un sogno comune, anche qua a Fabriano”.

(s.s.)

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