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FABRIANO IL BASKET IN MOSTRA, UNA STORIA D’AMORE LUNGA 50 ANNI

FABRIANO, 16 giugno 2019 – 50 e più  anni di storia raccontati per immagini. Emozioni di chi ha creato la “leggenda” della palla a spicchi fabrianese. L’intuizione dei primi pionieri Carlo Bartocci, Francesco Frigio e Giuliano Guerrieri che iscrissero il neonato Fabriano Basket al campionato di prima categoria, iniziando una leggenda fatta di promozioni e storie da raccontare.

Honky, Alno, Teamsystem e tanti altri sponsor ad impreziosire le canottiere degli eroi verticali fabrianesi. Larry Spriggs e  Jay Murphy, il bombardiere Marcel ed il connazionale Israel, il grande Mark Crow, gli ultimi minuti di un campionissimo come Bob McAdoo. Senza dimenticare la coppia Monroe – Thompson degli ultimi sogni di gloria in A1.

E poi tanti italiani di talento cristallino: Rodolfo Valenti (il più presente con i colori fabrianesi con 294 presenze), , Leonardo Sonaglia (top scorer con 4.491 punti e secondo per presenze con 249), Stefano Servadio, l’indimenticato Marco Solfrini, Massimo Gattoni e tantissimi altri.

Una storia importantissima anche quella raccontanta dagli allenatori,  Alberto Bucci e Massimo Mangano su tutti. Il primo a regalare la prima serie A1 ed il secondo a difenderla con le unghie con i denti. Poi Maurizio Lasi prima giocatore poi condottiero verso l’ultima A1 ad inizio ventunesimo secolo. Doveroso anche ricordare Meo Sacchetti, protagonista di una stagione sfortunata, ma ora al centro del basket tricolore con la nazionale, Cremona e scudettato una manciata di anni fa con Sassari del “triplete”.

Ma tra gli allenantori un grande spazio nella memoria per Giuliano Guerrieri, per oltre un decennio concottoriero del basket cittadino ed arrivato ad un soffio dal professionismo. Professore, uomo determinato e di grandi valori, guidò i fabrianesi sin dai primi momenti di gioco, prima sul campo e poi dalla panchina. Un documentario (che sarà in un secondo momento caricato sul canale youtube Fabriano Basket 1966 ) per raccontare l’uomo dietro l’allenatore.

Un viaggio tra maglie, sciarpe, biglietti e fotografie, per una storia, quella del primo Fabriano Basket conclusa nel giugno 2008 con la cessione del titolo sportivo a Roseto. Ma la passione era impossibile da arrestare perché ecco entrare negli ingranaggi del tempo la “piccola” Spider che in poco meno di 20 anni di storia (fondata nel 1986) riesce a toccare la Serie A Dilettanti, quella che oggi possiamo considera la terza serie italiana.

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Ma anche la Spider inciampa, e cade venendo abbattuta da difficoltà economiche e congiunture industriali decisamente sfavorevoli per il territorio. Ma sempre in quel  drammatico 2008 una piccola avventura nasce come “Blues Fabriano”, da un’idea di Mario Di Salvo e di alcuni suoi amici, desiderosi di portare sul campo la propria passione per questo sport. Il “Gioco” diventa dannatamente serio e nel 2011 la società deve fare un passo decisivo dopo tante promozioni in una manciata di anni: nasce il grande progetto chiamato “Janus Basket Fabriano” con il presidente Di Salvo a costruire una progetto concreto, che dopo 8 anni dal lancio ha provato a giocarsi la strada per la serie A2.

Ma accanto alla “storia nobile”, anche quella che lotta con grinta e determinazione nelle serie minori, perchè il basket è una religione e per passione Fabriano non è certo seconda a Bologna, la “basket city” tricolore.

La mostra fotografica avrà luogo presso l’Aera Club e Place in via Cialdini, a Fabriano, e sarà visitabile fino al prossimo 30 giugno (a partire dalle ore 18 fino le ore 23) .  L’ente organizzatore è la Pro Loco Fabriano.

Saverio Spadavecchia

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