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Cronaca

FABRIANO LAVORO, BUROCRAZIA E TASSE: I CANDIDATI SINDACO A CONFRONTO CON LA CNA

FABRIANO, 20 maggio 2017 – Idee e strategie per Fabriano: i candidati sindaco all’”esame” CNA. Un confronto serrato quello di ieri sera (19 maggio), dove in una manciata di secondi a testa i candidati hanno cercato spiegare ad una platea attenta le idee e le strategie che vogliono mettere in campo, se eletti, sia per il bene dei cittadini che del sistema produttivo.

Primo tema toccato: la burocrazia a la “lotta” per rendere più semplice la macchina comunale. Subito diverse le posizioni dei contendenti, con Vinicio Arteconi che mette al centro l’analisi ed il confronto con le amministrazioni virtuose ed un successivo questionario aperto ai cittadini per comprendere le loro esigenze. “Efficienza al centro di tutto – ha spiegato il candidato di Fabriano Progressista – ma per prima cosa verifichiamo la situazione e poi eventualmente miglioriamo”.  Per Giovanni Balducci (PD e 3 listre civiche a sostegno)confronto e condivisione devono essere le parole chiave per risolvere la contraddittorietà di alcune norme comunali: obbiettivo “Definire un testo unico comprensibile che possa essere capace di presentare un referente comunale unico”.  Combattere la burocrazia attraverso il cambio del rapporto tra cittadino ed impiegato comunale: questa l’esigenza di Silvano D’Innocenzo (lista civica Janus), cha racconta di quanto sia complesso passare da un ufficio all’altro. “I dipendenti comunali a volte si credono di essere i proprietari del Comune. Dovrebbero essere invece i servitori dei cittadini”.

“C’è bisogno di una vera e propria rivoluzione, con strutture di prossimità che devono lavorare a livello di quartiere”. Questa la ricetta di Crescenzo Papale (candidato espressione del Partito Comunista dei Lavoratori. La ricetta la sburocratizzazione del Movimento 5 Stelle e del suo candidato Gabriele Santarelli parte da lontano, dai 5 anni di lavoro in Consiglio Comunale: “Sappiamo che la macchina comunale è cresciuta ad immagine e somiglianza della politica: raffazzonata ed i servizi sono scollegati. Bisogna riorganizzare la macchina in maniera concreta anche attraverso accesso a piattaforme online”. Per  Vincenzo Scattolini (Lega, Fratelli D’Italia / An, ed una civica che porta il nome del candidato) prioritario è ottimizzare i processi della macchina comunale. “Via i favoritismi, vero furto di capacità individuali, questo è un problema di Fabriano. Dedicheremo un assessore alla questione, così come miglioreremo il Suap”.

Secondo nodo: bilancio. Per Balducci necessario pensare “oltre Fabriano”, mettendo servizi in rete e lavorare fianco a fianco con associazioni di categoria per andare a recuperare fondi europei ed andare oltre il Bilancio. La ricetta di D’Innocenzo parte dal taglio dei premi ai dirigenti e spese definite come “spot personali” come gare di motocross o manifestazioni “ideologiche”. Per Papale fondamentale è la violazione del patto di stabilità, unita alla lotta contro il lavoro nero. Recupero degli sprechi al centro di tutto per Santarelli: verifica di tutti gli appalti, di tutti  i premi e di tutte le criticità segnata dopo l’ispezione del Ministero dell’economia e delle finanze. Associazioni, comitati di quartiere e consulte per un bilancio partecipato: questa la prima necessità espressa da Scattolini, unita alla lotta all’evasione delle imposte. Controllo delle spese anche attraverso analisi dei premi, la verifica di eventuali prepensionamenti ed un vero bilancio partecipato: queste le urgenze espresse da Arteconi.

Problematica “lavoro”: come affrontare la spinta dell’imprenditorialità? Subito la stoccata di Silvano D’Innocenzo: “Il sindaco non può creare lavoro, il sindaco non deve ostacolare chi fa nascere nuove imprese. Non dobbiamo inoltre solo aiutare le nuove realtà economiche, dobbiamo pensare anche alle altre che già ci sono”.  Per Crescenzo Papale è urgente ripartire dalla voragine della disoccupazione e difendere quel lavoro che c’è cercando di incentivare anche la creazione di cooperative monitorate dal Comune. Progettazione e dialogo con le associazioni di categoria: queste la basi solide indicate da Gabriele Santarelli. “Detassiamo per i primi anni chi fa innovazione e chi presenta business plan seri”, questa l’agenda dei pentastellati. Mappatura del territorio come primo passo per capire come eventualmente intervenire su larga scala: ecco come intende iniziare a trattare il problema Vincenzo Scattolini. “Solo con il lavoro di squadra si può generare lavoro”. Per Vinicio Arteconi centrale è riqualificare il personale  e dialogare con le 5 università marchigiane per aprire il territorio e la zona montana. “Fabriano deve essere considerata come area di crisi complessa”, ha concluso. “Ritroviamo l’artigianato e le nostre specificità”, questa le parole d’ordine di Giovanni Balducci che invita ad “aprire” all’Umbria senza dimenticare gli enti locali marchigiani.

Questione rifiuti: la Tari come scoglio e come problema da gestire. Per Papale è prematuro trattare un probema senza conoscerne la reale portate, ma – ha sottolineato – “Se dobbiamo davvero abbassare la tassazione allora l’unico grimaldello è il superamento del patto di stabilità”. C’è il rischio della privatizzazione del servizio con il rinnovo del piano d’ambito secondo Gabriele Santarelli, che lancia l’allarme e chiede di vigilare sugli sviluppi. “Quello che dobbiamo fare come città è migliorare la raccolta differenziata e verificare o modificare le tariffe comunali collegate ai rifiuti”. “La Tari è uno scippo”. Tuona così Vincenzo Scattolini che promette un piano di ascolto delle imprese finalizzato alla “rimodulazione” dei tributi. Senza dimenticare i crediti da recuperare. Vinicio Arteconi ha ipotizzato la possibile rimodulazione di Imu ed Irpef, evidenziando che per quanto possa sembrare un minore introito per le casse comunali questa detassazione può essere volano per attirare imprenditori. “Detassazione per chi assume”, questo il piano di Giovanni Balducci che propone anche una premialità per chi compie una differenziata puntale. “Non faccio promesse, ma dobbiamo provare ad abbassarla ugualmente. Su questo dobbiamo essere realisti”, questo il punto espresso da Silvano D’Innocenzo.

Ma gli impegni della CNA non sono certo terminati ieri, perché proprio nella mattina di oggi si svolgerà il congresso e le elezioni per il rinnovo della presidenza territoriale. La Cna di Fabriano organizza per le ore 10.00 oggi il congresso dal titolo “In prima linea per il cambiamento”.

“In occasione del rinnovo del gruppo di presidenza – spiega Andrea Riccardi segretario della Cna di Fabriano area vasta – abbiamo organizzato un convegno dove si spiega agli artigiani, commercianti e titolari delle piccole e medie imprese locali, quali sono i bandi e  le opportunità a cui possono accedere. Il taglio del convegno è quindi estremamente pratico”.

 

(s[email protected])

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