Fabriano Mense scolastiche: proteste, reazioni politiche e “no” alle farine di insetti

Fabriano – Una lettera di alcuni dei genitori della scuola “Aldo Moro” ha innescato un “caso mensa”. Critiche sulla qualità del cibo che hanno portato alla reazione della politica.

Il consigliere di minoranza Danilo Silvi chiede “Qualità e dialogo” tra amministrazione e famiglie.

«Genitori, continuamente, e non solo all’Aldo Moro, lamentano la scarsa qualità del cibo fornito nelle mense delle scuole di Fabriano: così non va bene. Serve una presa di posizione forte del sindaco, anche alla luce della decisione di questa maggioranza di esternalizzarle a Jesi Servizi».

«Molte mamme mi hanno contattato per esprimere disappunto circa il cibo fornito ai propri bambini a mensa. Come consigliere, lo scorso novembre avevo protocollato un atto per parlare di questo tema in consiglio comunale. Spero di poterlo fare presto. Alla luce delle nuove segnalazioni – dice Silvi – chiederò di poter anticipare la discussione di quest’ordine del giorno ed effettuerò un sopralluogo a sorpresa nelle mense, mentre gli alunni mangiano».

Silvi chiede anche di aggiungere alle commissioni mensa due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di opposizione e che le suddette riferiscano, ogni sei mesi, nella commissione consiliare preposta.

Ma c’è anche Pino Pariano che però allarga l’orizzonte, chiedendo un “No” da parte del comune alle farine di insetti nelle mense.

«Con il via libera al consumo umano di farina di insetti ci troviamo di fronte all’ennesimo atto scellerato ed illogico di un governo europeo. Il regolamento 5/2023 consente l’utilizzo di farine alimentari prodotte da insetti e in particolar modo della polvere parzialmente sgrassata ottenuta da Acheta domesticus (grillo domestico). Per questo motivo ho presentato un’interpellanza per chiedere all’Amministrazione se è sua intenzione continuare a escludere l’uso e il consumo di prodotti contenenti farine o altri derivati da insetti nelle mense scolastiche comunali. Spero che il Sindaco ci possa rassicurare e possa garantire che i nostri bambini non mangino insetti».