Cronaca
FABRIANO “OSPEDALE RIDOTTO A POLIAMBULATORIO”, IL PRESIDIO DEL COORDINAMENTO
23 Marzo 2019
Per difendere l’Ospedale di Fabriano un nuovo presidio
FABRIANO, 23 marzo 2019 – Ancora una volta un presidio per difendere l’integrità dell’Ospedale Profili. Circa un centinaio le persone presenti questa mattina, alla manifestazione indetta dal Coordinamento per la salvaguardia dell’ospedale Profili.
Circa 100 i presenti
Una nuova “difesa” convocata dal coordinamento a seguito della “trasformazione” del reparto di pediatria in servizio ambulatoriale di 6 ore senza possibilità di ricovero se non in altra struttura e dell’imminenente (22 maggio) udienza pubblica per la trattazione del ricorso sulla sospensiva per un punto nascita che ha “stoppato” le attività il 20 febbraio.
“L’ospedale sta soffrendo, e con il reparto di pediatria chiuso dove li mandiamo ora i nostri quasi 8.000 bambini e ragazzi?”. Questo l’interrogativo del Coordinamento, che poi prosegue attaccando la politica: “Dove li mandiamo i nostri bambini, quando la politica di dice che accelererà il processo che porterà verso l’ospedale unico provinciale, mantenendo 3 unita di operative complesse senza sovrapposizione di servizi? Questa è la dimostrazione di quanto la politica tenga a questo territorio”.
Ricordano dal Coordinamento la sospensiva respinta dal Tar, ma ribadiscono “Speriamo che si rendano conto che la Regione è fuorilegge, perché l’art.17 bis del D.L. n.8 del 2017 dice che non si può toccare nulla della rete sanitaria nazionale senza un dialogo tra Regine e Ministero. Dialogo che non c’è stato, e lo Regione sta agendo contro la legge”.
“Sosteneteci”
Coordinamento per la salvaguardia dell’ospedale Profili chiede il sostegno dei cittadini, perché “La nostra montagna non può morire”, e ricordano la centralità del “Profili” come stella polare di una sanità montana che deve essere mantenuta. Centrale il percorso per la creazione di una Area Vasta Montana.
(s.s.)
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