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Cronaca

FABRIANO TECNOWIND, FUMATA GRIGIA ED IL FUTURO RESTA INCERTO

Gli operai della Tecnowind in corteo

FABRIANO, 9 marzo 2017Secondo giorno di sciopero per i lavoratori di Tecnowind. Dopo la manifestazione di ieri ancora nessuna novità dal fronte “banche”, con le linee autoliquidanti (tipologia di finanziamento agevolato per le imprese, attraverso le quali l’azienda ottiene l’Anticipo Fatture, il Salvo Buon Fine o le Ricevute Bancarie)  ancora non disponibili. Ancora senza stipendio quindi (sono in attesa di quello di febbraio) i 280 lavoratori che del gruppo fabrianese, che iniziano a sentire sempre più forte la paura per un futuro incerto che sembra virare al nero.

“Di lavoro ce ne sarebbe tanto da fare all’interno della fabbrica – racconta uno dei lavoratori fuori dai cancelli – ma se le banche non ci permettono di pagare i fornitori questi ultimi non ci porteranno più il materiale da trasformare, e quindi le nostre commesse se ne andranno in fumo”. Ma al tempo stesso è forte la paura nei lavoratori nel trasformarsi in “capri espiatori” di una situazione che non sembra intenzionata a muoversi dallo stallo attuale.

E poi gli striscioni, affissi lungo il perimetro dello stabilimento: “285 famiglie più l’indotto ridotti alla fame! Vergogna”. E poi fischietti, tamburi e tanta speranza che le cose vadano per il meglio, anche se una certa disillusione pare trasparire negli occhi di qualcuno dei lavoratori in sciopero.

Come proposto ieri dal vicesindaco Angelo Tini durante l’incontro in comune con i lavoratori e le sigle sindacali, nel pomeriggio di oggi è stato prodotto un che ha fatto proprie le richieste dei lavoratori a seguito di un nuovo incontro con i Rappresentati Sindacali dell’Azienda. E’ stato presentato un ordine del giorno nel quale si evidenziano le difficoltà finanziarie dell’Azienda che non hanno permesso l’ erogazione dei salari ai lavoratori, che ancora devono ricevere l’80% dello stipendio di gennaio e la mensilità di febbraio, ed il pagamento di alcuni fornitori.

Non solo intervenire sulle banche, ma anche la necessità di un piano industriale capace di andare oltre il breve periodo e che sia fondante per salvaguardare i livelli occupazionali.
Il Sindaco e la Giunta, nella considerazione della gravità della situazione lavorativa e delle difficoltà finanziare in cui versa la Ditta Tecnowind e quindi i dipendenti della stessa, hanno condiviso pienamente quanto rappresentato dalla Organizzazioni Sindacali approvando, in una seduta straordinaria, una delibera nella quale si prende atto dell’ordine del giorno dei lavoratori con l’impegno a porre in essere le azioni richieste.

Le istanze saranno mandate alla Giunta Regionale nel più breve tempo possibile, chiedendo l’intervento del Presidente della Regione sia per quanto riguarda la gestione temporanea della vertenza che per la prospettiva dell’Azienda. Sarà richiesta la convocazione di un Consiglio urgente al quale parteciperanno tutte le lavoratrici ed i lavoratori interessati per esporre la situazione all’ Assemblea Legislativa, favorire l’incontro con il Prefetto di Ancona e l’istituzione di un tavolo di confronto composto da tutte le parti interessate: CDA Tecnowind, Proprietà Tecnowind, Sindacati, Sindaco di Fabriano e Presidente della Regione Marche.

(saverio spadavecchia)

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