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Falconara Al Cart “Bianco Ombra”, la mostra di Carlo Cecchi

Vernissage questo pomeriggio alle 17.30, in esposizione le opere del pittore jesino “visionario e stralunato”

Falconara – Inaugura oggi, venerdì 6 ottobre, la mostra delle opere di Carlo Cecchi intitolata Bianco Ombra. L’appuntamento è per le 17.30 al Cart, il Centro di documentazione di arte contemporanea diretto dal professor Stefano Tonti. Sarà presente anche l’artista autore delle opere.

La mostra del pittore jesino è il secondo appuntamento della nuova stagione espositiva, avviata in estate con le opere di Paolo Benvenuti e Stefano Tonti. Di Bianco Ombra scrive Michele Ainis, scrittore e giornalista sul catalogo della mostra.

«Lo sguardo diritto, piantato sulla faccia delle cose. È la qualità dei filosofi, degli storici, dei biologi, dei fisici – insomma delle scienze umane e delle scienze esatte. Ma l’artista no, lui ha uno sguardo laterale. Si mette di sguincio, per illuminare il mondo nei suoi angoli nascosti. E in questa rappresentazione obliqua, in questo suo linguaggio allusivo o evocativo, l’arte raffigura la realtà attraverso l’irreale. Consegnandoci altresì una verità, o almeno quel poco di verità cui possiamo attingere nei nostri percorsi esistenziali».

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«Poi c’è Carlo Cecchi, pittore visionario e stralunato. In quest’ultimo lavoro (Bianco Ombra, come se esistesse un’ombra bianca, che neghi la sostanza scura d’ogni ombra) il suo sguardo è posteriore – non frontale e nemmeno laterale. Assume per pretesto un’opera famosa: il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Dopo di che la rovescia come un guanto, la gira all’incontrario. E il realismo crudo del pittore piemontese si converte in un segno onirico, sfumato nei tratti e nella folla di corpi disegnati a carboncino. Onirico e tuttavia reale: “Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni”, diceva William Shakespeare».

Carlo Cecchi

Carlo Cecchi, nato a Jesi, si divide tra la sua città e Roma. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, in testi di critici e storici dell’arte di riconosciuto prestigio e nelle più autorevoli riviste specialistiche e altri tipi di pubblicazioni. Dal 1974 tiene mostre in spazi pubblici e privati nazionali e internazionali, come la Biennale di Venezia, il Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, la Biennale di Zagabria, il Premio Sulmona, il Museo di Arte Moderna di Frosinone, la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, l’Accademia di Ungheria di Roma, l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, la Biblioteca Angelica di Roma.

Con la nuova stagione espositiva del Cart «abbiamo riannodato il filo che si era interrotto – spiega l’assessore Marco Giacanella – nella consapevolezza che la cultura crea identità, un aspetto molto importante per Falconara».

La mostra potrà essere visitata da martedì a sabato dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18 e il sabato pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30.

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