Falconara Esalazioni: Sindaci avanti uniti, chiederanno incontro al Prefetto

Summit al Castello tra Signorini, Amicucci, Bartozzi e l’assessore Medi, intanto ieri ancora chiamate per miasmi nell’aria

Falconara – Lavorano in sinergia i Sindaci di Falconara, Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito per affrontare la problematica delle esalazioni che dal periodo di Natale e anche in questi giorni stanno interessando i rispettivi territori comunali.

Ieri mattina alle 9 al Castello di Falconara Alta, infatti, il sindaco Stefania Signorini ha incontrato Cristina Amicucci, sindaco di Chiaravalle, Damiano Bartozzi e Andrea Tittarelli, sindaco e vicesindaco di Montemarciano, Piero Medi, assessore all’ambiente di Monte San Vito, delegato dal sindaco Thomas Cillo, assente per malattia.

Hanno deciso di chiedere un incontro al prefetto di Ancona, Saverio Ordine.

«E’ stato un incontro molto importante – ha detto Stefania Signorini – perché occasione per stabilire un’azione comune che ci permetta di affrontare un fenomeno diffuso che coinvolge le nostre comunità. Procedendo uniti la nostra azione sarà ancora più incisiva. Dagli altri Sindaci del territorio è arrivata la massima disponibilità alla collaborazione, al confronto, a portare avanti un’azione corale».

Anche Cristina Amicucci, sindaco di Chiaravalle, ha manifestato la sua soddisfazione per l’incontro con i colleghi e per il fronte comune.

«Ci sarà la sinergia anche con il Comune di Camerata Picena – ha affermato – e probabilmente anche del Comune di Ancona: si è avviato così un percorso di collaborazione per affrontare un fenomeno che sta interessando e che perdura in un intero territorio in cui molti cittadini hanno segnalato fenomeni odorigeni riconducibili a esalazioni da idrocarburi di cui non è stata ancora individuata l’origine. I Sindaci, a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, chiederanno un incontro con il Prefetto e con le autorità preposte. Poi faranno richiesta di un monitoraggio costante, puntuale e tecnologicamente adeguato della qualità dell’aria anche con un laboratorio mobile che si sposti sul territorio per il rilevamento della qualità dell’aria».

I prossimi interventi saranno rivolti agli organi tecnici per un impegno concreto sul territorio e alle istituzioni per un coordinamento istituzionale. Sotto il primo aspetto, saranno coinvolte Arpa Marche e Ispra per un monitoraggio continuo sui territori interessati dai miasmi, attraverso il laboratorio mobile dell’Arpam che analizza un gran numero di inquinanti e potrà spostarsi anche in quelle zone in cui non sono attive le centraline fisse per il rilevamento delle sostanze presenti nell’aria.

Sul fronte istituzionale l’intenzione, dunque, è quella di chiedere un incontro con il Prefetto per stabilire una linea che sia comune a tutti i territori interessati.

L’incontro è avvenuto mentre a Falconara sono proseguite le chiamate per la presenza di miasmi: alle 12.30 di ieri erano già arrivate 26 segnalazioni, da ogni zona falconarese e da fuori Comune. Il fenomeno è stato anche al centro di un incontro tra il sindaco Stefania Signorini e i responsabili tecnici di Arpa Marche.

Anche l’Api si è dichiarata favorevole a monitoraggi e approfondimenti.