Attualità
Falconara Le Dragonesse vincono col cuore, serata di beneficenza al Country
Prima squadra marchigiana composta da donne operate di tumore al seno, imbattibili nella vita e fortissime nelle gare di Dragon Boat
13 Novembre 2023
Falconara – Sono vere atlete, donne forti che hanno cuori dolci e corazze dure, tanto forti da superare il dolore, la stanchezza, la disperazione. Le Dragonesse della Lega Navale di Falconara sono una squadra imbattibile nella vita e fortissime nelle gare di Dragon Boat, imbarcazioni dalla singolare punta a forma di drago.
Costituitesi nel 2018 come prima squadra marchigiana composta da donne operate di tumore al seno e da tanti supporter, oggi contano 150 soci appassionati del team che collabora anche con altri organismi come l’associazione “Noi come prima” di Castelferretti. Grazie alla generosità di Sandro, titolare del ristorante Country alla Chiusa di Agugliano, e in collaborazione con tre sponsor che hanno sposato il suo progetto, Pasta della Pesa, Tenuta San Martino, Gelateria la Golosa, le Dragonesse hanno potuto abbracciare tutti i loro sostenitori e trascorrere una serata all’insegna della beneficenza e dell’amicizia.
La cena è stata completamente offerta da Sandro titolare del Country.
«Abbiamo iniziato il progetto Dragon Boat 7 anni fa – ha detto un emozionato Daniele Montali, presidente della Lega Navale di Falconara – ed abbiamo 150 soci di cui metà donne e l’80% di loro sono operate al seno. Sono forti e siamo cresciuti insieme a loro, grazie al loro entusiasmo, al loro coraggio e anche alle loro fragilità. Non ci fermiamo di certo: abbiamo ottenuto 2 medaglie d’argento e una medaglia di bronzo ai Campionati europei e parteciperemo ai prossimi Campionati italiani e mondiali. Grazie alla cena al Country abbiamo raccolto fondi per acquistare le nuove pagaie in carbonio. Il movimento delle braccia e del corpo che si fa mentre si pagaia è propedeutico e utilissimo per le donne operate al seno».
Una di loro ricorda che le Dragonesse si caratterizzano per il loro sorriso.
«Poi si va verso il mare aperto, con il ritmo delle pagaie che ci accompagna: per noi musica del cuore».
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