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Festival “Wine Concert”, quando la musica abbraccia la natura
Due spettacoli, a Cingoli e Poggio San Marcello, per introdurre il XXIII Festival Pergolesi Spontini, hanno mostrato lati e realtà della nostra terra che non tutti conoscono
10 Agosto 2023
Cingoli/Poggio San Marcello – Gli spettacoli che dovevano introdurre il XXIII Festival Pergolesi Spontini non si sono svolti solo in Piazza Federico II o all’interno del teatro, causa eventi meteo avversi.
Due pomeriggi ci hanno regalato la straordinarietà che nasce dai momenti in cui la natura, i suoi frutti (in questo caso il vino) e la musica, si incontrano. Mostrando lati e realtà della nostra terra che non tutti conoscono. E di cui non abbiamo parlato abbastanza da queste colonne.
Wine concert I
A Cingoli, nella Tenuta di Tavignano, si è svolto il Wine concert I, un concerto con musiche di Mendelsshon, Rossini, Brahms, Piazzolla, eseguito dal duo Luca Ranieri alla viola, Marta Tacconi al pianoforte.
La posizione, accennavo, è davvero speciale, incantevole l’osservatorio che permette di volgere lo sguardo a 360 gradi e scoprire aspetti mai visti o immaginati. Mi ricorda da lontano Francesco Guccini, quando mostra al nipote ne Il vecchio e il bambino, un panorama in cui immergersi tra i suoi frutti, i suoi fiori, le voci e i colori.
Qui alla Tenuta ci sono realmente. Tutto è rimasto, con una sapiente e straordinaria opera di simbiosi fra terra, armonia della natura ed eleganza, come un sogno, qui il ritmo quotidiano della terra che produce i suoi frutti è rimasto incontaminato.
La signora Ondine de la Feld Aymerich, archi-designer, nipote dei fondatori dell’azienda negli anni ’70, Stefano Aymerich di Laconi e Beatrice Lucangeli, hanno promosso la visita all’azienda, poi la successiva degustazione dei vini prodotti, introducendo infine il concerto.
Un programma musicale sicuramente molto impegnativo, che ha coinvolto e affascinato il numerosissimo pubblico, immerso nella straordinaria alchimia che si è creata fra musica e natura.
Wine Concert II
Il Wine Concert II si è svolto presso la Cantina Sartarelli a Poggio San Marcello. Sartarelli è una delle poche aziende vitivinicole italiane che vanta una produzione esclusivamente mono varietale, nel caso specifico di Verdicchio. Una piccola gemma preziosa incastonata nelle magnifiche colline marchigiane, a 350 metri sul livello del mare. L’azienda Sartarelli, con un’estensione di 55 ettari di vigneti e 6 ettari di ulivi con 2.300 piante, si trova sul lato sinistro del fiume Esino, che è la zona classica per la produzione del vino doc Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Donatella, Patrizio, Caterina, Tommaso dicono sempre che «le cose migliori non sono mai realizzate da un’unica persona, ma da una squadra. La nostra squadra è la nostra famiglia».
Caterina si dichiara entusiasta dell’iniziativa della Fondazione Pergolesi-Spontini.
«La cultura, la musica in particolare, è un po’ come il vino, deve far parte della vita quotidiana, lo affermava anche Goethe. Ogni giorno dovremmo essere circondati da cose belle, come questo concerto che abbiamo ospitato. Aggiungo che il leggero vento che ha spirato ha aiutato notevolmente l’acustica, che è risultata perfetta. Speriamo di collaborare ancora per il futuro con la Fondazione».
La serata si è aperta con una degustazione di vini e prodotti tipici, poi il Sineform Trio, con Michele Scipioni al clarinetto, Simone Grizi al violino, Eolo Taffi al contrabbasso, hanno eseguito un programma accattivante, partendo da Buscaglione, passando per Mina, i Beatles, i Queen e un mashup che partiva da Michael Bublè e finiva con Michael Jackson. Tanti applausi.
Ora i Wine Concert vanno in vacanza. Prossimi appuntamenti giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre. Allora, buone vacanze.
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