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il parere dell’esperto

FISCALITÀ ROTTAMAZIONE BIS EQUITALIA 2018

Un nostro spazio quotidiano affidato ad esperti di settore. La rubrica “Il parere dell’esperto” si interesserà di Fiscalità, Medicina, Psicologia, Giurisprudenza, Osteopatia e Nutrizione.

 

Laura Crescimbeni è Ragioniere Commercialista, Revisore Ufficiale dei Conti e Consulente Aziendale

 

 

 

 

 

ROTTAMAZIONE BIS EQUITALIA 2018

 

Il decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 , prevede la Definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017, allargando così  per i contribuenti le opportunità di sanare i debiti con il fisco.

La rottamazione bis amplia il raggio d’azione della definizione agevolata che potrà essere applicata quindi, oltre ai carichi pendenti alla data del 31 dicembre 2016 già inclusi nella  precedente edizione, anche ai carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio al 30 settembre 2017.

Fanno eccezione:

 

  • i carichi “non rottamabili” in base alla legge (art. 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016). Rientrano tra questi per esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della  Corte dei Conti;
  • i carichi interessati da una precedente “rottamazione” (presentata in base al D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato perché “non rottamabili”  in base alla legge (art. 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016).

 

Il contribuente che intende aderire alla rottamazione dovrà presentare la domanda entro il 15 maggio 2018 (inviando il modello DA 2000/17, allegando la copia del documento di identità, alla casella pec della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, oppure andando agli sportelli presenti su tutto il territorio nazionale) e pagherà l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora in un numero massimo di 5 rate, di pari importo: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e, l’ultima, entro febbraio 2019.

L’arco temporale di allargamento della rottamazione riguarda l’affidamento dei ruoli e non l’effettiva consegna della cartella al contribuente, come nella prima edizione.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 31 marzo 2018  ha in effetti informato, con un avviso tramite posta ordinaria, tutti quei  contribuenti che non hanno ancora ricevuto una cartella ma i cui debiti sono stati affidati alla riscossione da gennaio a settembre 2017. Una successiva comunicazione entro il 30 giugno servirà per dare la possibilità al debitore di aderire alla definizione agevolata. Con la presentazione della richiesta è sospeso il versamento delle rate successive  e di quelle relative a precedenti dilazioni esistenti alla data di presentazione della stessa.

Laura Crescimbeni Commercialista

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