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GRECIA Profumi, gusti, esperienze enogastronomiche di una terra avvolgente

Aspettando la vacanza greca…cominciamo ad assaporare a casa profumi, gusti, esperienze enogastronomiche di questa avvolgente terra

Io e Michele quando siamo in viaggio amiamo passeggiare tra i mercati locali, per scoprire prodotti e artigianato etnico ma anche per conoscere e fare esperienza di una cultura diversa dalla nostra attraverso i suoi profumi, i colori e sapori. E così, come vi immaginerete, amiamo mangiare ai mercati, lo street food, e andare (prevalentemente) a cena in ristoranti locali, possibilmente familiari, di impronta molto autoctona.

E a causa di quella simpatica malinconia che proviamo ogni volta che lasciamo la meta visitata, quando siamo a casa organizziamo cene tematiche familiari e con amici, in cui portiamo a tavola i piatti che più ci sono piaciuti in viaggio. E così riviviamo e condividiamo parte delle esperienze vissute in vacanza.

Essendo già stati più volte in Grecia ed avendo così avuto la fortuna di sperimentare la cucina greca ( peraltro a nostro giudizio buonissima!!) oggi vi proponiamo qualche ricetta tipica per organizzare una cena diversa per la famiglia o con amici. 

Sarà questo un modo per cominciare a sperimentare a casa la cucina greca .. in attesa della vacanza.

La cucina greca è di antichissima tradizione ed è una cucina tipica mediterranea che utilizza prevalentemente i prodotti mediterranei tipici, quali l’olio di oliva, olive, pomodori, cipolle, melanzane, cetrioli, zucchine, aglio, origano… quindi, per noi, tutto facilmente reperibile. Unico ingrediente caratteristico, e non di uso nella nostra cucina mediterranea, è la FETA, tipico formaggio stagionato fatto con latte di pecora (capra e pecora) dal sapore intenso, deciso, sapido, semiduro e compatto. Ha ricevuto la denominazione DOP dall’Unione Europea, è ottima mangiata anche semplicemente nella classica insalata greca o utilizzata come ingrediente di piatti più articolati. Io e Michele la adoriamo cotta al cartoccio al forno, condita con fettine di pomodoro, olive, origano e un goccio di buon olio extra vergine di oliva. Una vera leccornia!! E comunque un ingrediente oggi come oggi facilmente reperibile ovunque.

E sapete da cosa deriva il nome FETA? In greco … da FETTA perché stiamo parlando di un formaggio che viene prodotto in pani regolari e venduto a fette. … Qualche curiosità qua e là fa sempre simpatia ….

Pensando a qualche ricetta greca, facile da realizzare, gustosa per una cena allegra in compagnia io farei:

DAKOS (per 4 persone)

4 crostoni di orzo grandi o friselle
3 pomodori maturi
150 gr di feta
2 cucchiaini di origano
100 ml di olio extravergine di oliva + 2 cucchiaini per la guarnizione
sale e pepe quanto basta
– qualche cappero (se di gradimento)

Preparazione
Pelate i pomodori e tagliateli a pezzetti. Grattuggiate l’altro pomodoro e lasciatelo ripostare da parte. 
Passate velocemente i crostoni sotto l’acqua corrente e lasciateli reidratare per qualche minuto.
Oliate bene i crostoni reidratati; potete lasciarli intatti nel piatto oppure romperli in grossi pezzi. 
Condite i pomodori grattuggiati con sale e pepe e ricoprite interamente i crostini oliati.
Aggiungete a quel punto i pomodori tagliati, spezzettate la feta e spargetela sopra i crostoni.
Aggiungete infine l’origano (e se piace anche qualche cappero) e i due cucchiaini di olio extravergine e servite a tavola…

TZATZIKI (ottimo da mangiare con Pita o insieme a Suvlaki, spiedini di carne)

500 gr di yogurt greco cremoso (quello intero!)

4 cucchiai da tavolo di olio extra vergine di olive

2 cetrioli medi 4 spicchi d’aglio Pizzico di sale

Qualche foglia di menta (se gradita)

Preparazione

Lavate e spuntate i cetrioli, quindi strofinate con un movimento circolare una punta rimossa del cetriolo sull’estremità del cetriolo stesso, in questo modo si eliminerà il sapore amarognolo del vegetale. Sbucciate i cetrioli e grattugiateli facendoli ricadere su di un canovaccio pulito; richiudete il canovaccio sopra il cetriolo e strizzate la polpa di cetriolo così da fargli perdere più acqua di vegetazione possibile. Riunite in una ciotola sufficientemente capiente lo yogurt greco e la polpa di cetriolo strizzata; mescolate per amalgamare gli ingredienti. Schiacciate, con l’apposito attrezzo, gli spicchi d’aglio facendoli ricadere direttamente nella ciotola. Perfezionate la salsa con l’olio extravergine d’oliva ed il sale, mescolate fino a quando l’olio non sarà completamente assorbito dal composto. Fate raffreddare un po’ e gustatelo.

Un consigliopiù lo fate raffreddare e meglio si abbina con gli altri sapori, quindi preparato la sera prima è ottimo!

PITA (per 4 Pita)

250 gr di farina 00
-150 gr acqua tiepida
-10 gr di lievito di birra
-6 gr di sale
-8 gr di olio extravergine

Preparazione

Potete procedere a mano oppure con una planetaria: mettete nella ciotola la farina. Sciogliete il lievito di birra in acqua a temperatura ambiente, né fredda né calda. Aggiungete l’acqua e il lievito alla farina e iniziate ad impastare. A metà lavorazione aggiungete l’olio di oliva e, soltanto alla fine, il sale. Dovrete ottenere un impasto morbido e non appiccicoso. Formate un panetto e mettetelo a lievitare in una ciotola coperto da pellicola fino al raddoppio. A seconda delle temperature potrà volerci circa 1 ora o poco più. Riprendete, quindi, l’impasto e dividetelo in 4 panetti. Stendeteli formando delle focacce, a mano o con un matterello. Puntellatelo con i polpastrelli. Coprite per 15 minuti con un panno pulito.

Fate scaldare una padella antiaderente e spruzzatela o spennellatela con pochissimo olio (basterebbe una goccia da spennellare). Adagiate la pita e fate cuocere, Giratela a metà cottura quando nella parte inferiore sarà ben cotta. L’olio va aggiunto in padella soltanto alla prima pita, non a tutte. Procedete con la cottura di tutte le pite. Se volete, potete anche arrotolarle.

Si possono servire calde, aperte o farcite e chiuse a ventaglio.

KAYANAS (le uova strapazzate del Peloponneso..)

2 uova
-2 pomodori
-60 gr di feta
-80 gr di pancetta di maiale
-1 cipolla fresca
un piccolo bicchiere di vino bianco da cucina
prezzemolo quanto basta
timo quanto basta
olio extra vergine d’oliva sale e pepe

Preparazione
Oliate una padella in cui farete saltate la cipolla sfumandola con un po’ di vino per 1/2 minuti. 
A quel punto aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, aggiungendo sale e pepe. Saltate i pomodori per circa 5/6 minuti girandoli spesso. (Se si desidera aggiungere anche la pancetta). 
In una fondina strapazzate le uova per poi unirle in padella, mescolando il tutto. 
Cuocete le uova per i minuti desiderati in base alla preferenza di cottura delle uova strapazzate. 
Servite in un piatto aggiungendo la feta sbriciolata o a cubetti, il prezzemolo e il timo.

MOUSSAKA (…uno dei piatti più conosciuti e gustosi della cucina greca.. che non poteva mancare!!)

-4 melanzane
-750 di carne macinata d’agnello (ma si può fare anche con il macinato di manzo)
-1 cipolla bianca
-2/3 foglie di alloro
-800 gr di pomodori tritati freschi o in scatola

1 tubetto di pasta di pomodoro
-1/2 bicchiere di vino rosso
-120 gr di burro
-120 gr di farina
-1 lt di latte
sale e pepe
noce moscata
-250 gr di formaggio grattuggiato tipo pecorino

Preparazione
La preparazione della moussaka tradizione prevede 4 step:

1) Carne trita

Scaldate l’olio in una pentola abbastanza grande e iniziate a rosolare per circa 5 minuti la carne trita; aggiungete la cipolla finemente tritata e cuocete per altri 5/6 minuti. Non appena la cipolla si è ammorbidita, aggiungete il vino e lasciatelo evaporare.

 Aggiungete a questo punto i pomodori, le foglie di alloro, la pasta di pomodoro e cuocete per circa 20 minuti finchè quasi tutti i liquidi saranno evaporati e la salsa si sarà addensata. 

2) Melanzane
Mentre la salsa si sta cuocendo, tagliate le melanzane a fettine di circa 1 cm, poi friggetele per pochi minuti e mettetele su un foglio di carta assorbente.

3) Bechamel
Scaldate il latte; mettete il burro in in una casseruola a fuoco medio/basso e scioglierlo. Aggiungete la farina e mescolate rapidamente per circa 5 minuti fino a quando non diventa leggermente dorata. 
Versate una tazza di latte tiepido e mescolare accuratamente. 
Aggiungete il resto del latte, una tazza alla volta, mischiando costantemente. Sbattere vigorosamente per evitare grumi. 
Cuocete per circa 10 minuti per ottenere una salsa cremosa spessa e vellutata.
Togliete dal fuoco e condite con sale, pepe e noce moscata a vostro gusto. 

4) Assemblaggio
Durante la preparazione della besciamella, riscaldate il forno a 180°.
Oliate leggermente una teglia e iniziate a stratificare le melanzane intervallando ogni strato con il ragù. Infine versate la besciamella sopra e spalmatela uniformemente e finite con abbondante formaggio grattuggiato.
Infornate per almeno 45/50 minuti finchè la superficie non sarà ben dorata. 
Sfornate e fate riposare la moussaka circa 10 minuti prima di tagliarla e servirla. 

BUON APPETITO!!  καλ? ?ρεξη!!

E per finire, una curiosità …. ma lo sapevate che si dice che il cappello bianco da chef oggi in uso in tutte le cucine, in tutto il mondo è nato proprio in Grecia? Infatti sembra che in antichità i cuochi che lavoravano nelle cucine dei monasteri greci erano soliti indossare alti cappelli bianchi per distinguersi dai monaci che indossavano alti cappelli ma di colore nero. Sembra che sia così che è nata l’abitudine del cappello dello chef. Curioso, vero?

Ti ricordo che per continuare a parlare insieme a noi di Grecia, attraverso i nostri racconti, le vostre domande, le chiacchiere tutti insieme ci vediamo il giovedì sera alle ore 21,00 con collegamento Zoom. Giovedì 15 Aprile ore 21,00 parleremo insieme delle Isole del Dodecaneso. L’appuntamento durerà circa una mezz’ora, in condivisione con tanti altri viaggiatori affascinati dalla destinazione GRECIA. 

Raffaella & Michele

Per ricevere il link del collegamento ZOOM di GIOVEDI’ 15 APRILE  alle ore 21,00 contattaci via mail, wap, telefonicamente. Seguono i nostri riferimenti; scegliete quello che preferite!

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Michele: 3348064983    Raffaella: 3348064907

sito www.viaggiaconmichele.com e la pagina FB viaggiaconmichele

Si ringrazia per le immagini Kalimera

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