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Cronaca

JESI AMBASCIATORI DELLA BONTÀ, DAL “GIRO DIVINO” A “CARCIOFIAMO”: ECCO LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

JESI, 18 aprile 2017 – Carciofi e vino, due prodotti che nel nostro territorio costituiscono due eccellenze della tavola; a questi due ambasciatori della genuinità del nostro territorio alcune Associazioni locali, la Pro Jesi, il Comune ed altri soggetti hanno dedicato spazi fisici e temporali per incrementarne il consumo e farli conoscere ai turisti.

Andiamo con ordine. Nel lungo ponte della Liberazione, dal 23 al 25 prossimi, alcune piazze, palazzi e siti del centro storico faranno da scenario al “Giro Divino”; una vetrina dove 17 produttori del nettare degli dei esporranno, faranno degustare e venderanno le loro specialità. Oltre a questi gli stessi siti ospiteranno prodotti tipici. Il tutto sarà fruibile a Palazzo Carotti Santoni (ex Tribunale), Piazza Federico II, Piazza delle Monnighette, Giardini di Largo Saponari e Chiesa di San Bernardo attigua al Museo per le arti della stampa.

Il “Giro Divino” permetterà di visitare alcuni degli angoli più belli e meno frequentato del nostro centro storico nel periodo temporale che va dalle ore 12 alle 22 delle tre giornate. L’approccio consigliato è quello di acquistare un carnet contenente alcuni coupon da spendere ai banchi d’acquisto; c’è la possibilità di scegliere il “Carnet Magnum”, al costo di 20 euro , che da diritto a ritirare: un calice in vetro, un piatto ristorante,  20 degustazioni cibo/vino, 1 caffè ed un ingresso in un luogo d’arte, aperto appositamente nelle tre giornate. Oltre a questo c’è il “Carnet Aperitivo” che con 15 euro da diritto al calice in vetro, 20 degustazioni cibo/vino ed 1 caffè.

“Quasi come una caccia al tesoro – è stato detto in conferenza stampa – ognuno avrà il piacere di scegliere il momento giusto e l’itinerario enogastronomico ed artistico preferito per godere del primo ponte di primavera, magari trattenendosi più giorni a Jesi e in Vallesina”.

Nell’iniziativa sono stati coinvolti, oltre a B&B e Alberghi della zona, alcuni ristoranti, gli studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” che si sono dichiarati disponibili ad accogliere i turisti e, se necessario, ad accompagnarli in visita al centro storico o nei musei e teatri. Per l’occasione, infatti, rimarranno aperti il Museo Diocesano, la Galleria Pianetti, il Teatro Pergolesi, il Teatro Valeria Moriconi, Palazzo Bisaccioni ed il Torrione di Mezzogiorno. Su quest’ultimo sito opereranno i volontari dell’Archeoclub di Jesi che accompagneranno i turisti.

Ad illustrare i vari momenti, le caratteristiche di questa Prima edizione del “Giro Divino” sono interventi: l’assessore al turismo Luca Butini, il consigliere delegato Giancarlo Catani, la segretaria della Pro Loco, Anna Maria Epifani e alcuni rappresentanti dei soggetti coinvolti.

Arriviamo ora alla seconda manifestazione prevista per queste settimane di mezza primavera; dal 29 aprile al 7 maggio, gli Jesini ed i loro ospiti potranno approfondire la conoscenza di un prodotto che nella nostra zona ha caratteristiche talmente particolari da essere conosciuto nel mondo agricolo come:  “Carciofo precoce di Jesi”, un prodotto che contribuisce all’economia degli agricoltori di un vasto territorio intercomunale. “CarciofiAmo”, così si chiama questa iniziativa, si deve alla Condotta Slow Food “Castelli di Jesi” che si è avvalsa della collaborazione  della CJPO (Cooperativa jesina produttori ortofrutticoli). Tra gli obiettivi prefissati dai promotori dell’iniziativa quello di valorizzare il carciofo tipico della zona, un prodotto molto in auge tra gli anni ’80 e ’90 dello scorso secolo, e far meglio conoscere il suo gusto e le proprietà benefiche per l’organismo. Una riscoperta che potrebbe giovare all’economia del settore agricolo della Vallesina.

CarciofiAmo aprirà i battenti il 29 aprile prossimo alle ore 9,30 nei locali della Cjpo, in viale Don Minzoni, con una esposizione, degustazione e vendita diretta degli agricoltori. Qui, oltre ai produttori, saranno impegnati gli aderenti allo Slow Food. Sempre sabato 29 CarciofiAmo sarà motivo di attrazione in alcuni esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa (ristoranti, pizzerie, bar e pasticcerie) che per l’occasione proporranno piatti tipici e menù tematici, aperitivi, pranzi e cene.

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