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Cronaca

Jesi Censura in Consiglio, Luca Polita: «Ho chiesto solo di emendare i contenuti»

La risposta del presidente dell’assise comunale all’indomani delle accuse di Per Jesi e JesiAmo per la mancata iscrizione all’ordine del giorno delle loro interrogazioni e interpellanze

Jesi – «Non corrisponde al vero che ho voluto censurare le interpellanze e le interrogazioni di Matteo Sorana e Nicola Filonzi, ho chiesto a entrambi di emendare i testi e il titolo, perché contenevano una provocazione e in uno dei testi presentati da Filonzi, in particolare, c’erano passaggi non pertinenti con l’oggetto della stessa». Cerca di fare chiarezza il Presidente del Consiglio comunale, Luca Polita, messo sotto accusa dall’opposizione.

Titoli che riguardavano l’interrogazione “Zona 30 in cerca di lode” e la mozione “Una Battaglia per l’ascensore” – nel caso di JesiAmo – e l’interpellanza “I cimiteri a Jesi. Dal brutalismo al brutale stato di conservazione. Un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria?”, quella di Per Jesi.

«Il tema centrale della questione – ha sottolineato Luca Polita – è che i consiglieri avevano una settimana di tempo per intervenire sui contenuti e riproporli modificati, ma invece di riformularli e avviare una collaborazione costruttiva sulle tematiche proposte, hanno preferito concentrarsi sulle polemiche».

«Così come sono stati formulati, i titoli e parte dei testi sono irrispettosi dell’Istituzione che rappresentiamo, per questo non sono stati iscritti all’ordine del giorno».

I gruppi di opposizione avevano incalzato la polemica sottolineando i «presunti vizi di forma, motivazioni non sufficientemente convincenti (per chi?), utilizzo di presunti termini provocatori nei testi delle interpellanze al vaglio del Presidente del Consiglio comunale che ha deciso di schierare il catenaccio a protezione della Giunta».

Dal canto suo il Presidente esprime il rammarico «per la mancata collaborazione tra le forze politiche, in più di una occasione ho sollecitato i vari gruppi a mostrare un maggiore spirito di condivisione e confronto e una maggiore consapevolezza nella stesura delle mozioni che vengono presentate. Ma questo messaggio non è ancora passato».

«Non si tratta di una distinzione di trattamento tra maggioranza e opposizione, avrei espulso anche una mozione presentata da un gruppo di maggioranza se avessi riscontrato elementi irrispettosi delle Istituzioni».

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