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Cronaca

JESI CITTADINANZA BENEMERITA (ALLA MEMORIA) PER IL DOTTOR BINI, IL MEDICO DEI BAMBINI

JESI, 26 novembre 2015 – Il gran giorno è arrivato, il momento che molti cittadini attendevano è alle porte; venerdì prossimo, 27 novembre, alle ore 15, nell’aula consiliare del Comune, nel corso della seduta del Consiglio Comunale sarà conferita la cittadinanza benemerita alla memoria dello scomparso dottor Primo Luigi Bini.
Solo in pochissimi quelli che non conoscono il dottor Bini, forse solo coloro che si sono trasferiti a Jesi negli ultimi mesi; la sua notorietà era dovuta a diversi fattori: dalla sua professione di medico pediatra, dalla sua disponibilità verso tutti, dalla sua generosità, dal suo impegno nel sociale e nel mondo della Chiesa.
Era nato a Monsano il 20 settembre del 1924 da Cesare e Ida; ancora piccolino la famiglia si trasferisce a Jesi e va ad abitare di fianco alla chiesa di Santa Maria del Piano, all’epoca retta dal parroco don Ezio Balestra. Cresce nell’ambiente cattolico della parrocchia e della Diocesi, partecipa alle numerose attività dell’Azione Cattolica dove ricopre anche incarichi di responsabilità e prestigio. Intanto la famiglia si trasferisce nel quartiere Prato e questo avvicina il Dott. Bini alla parrocchia di San Sebastiano. Conseguita la maturità classica, si iscrive alla facoltà di medicina a Roma dove, nel 1949, si laurea per poi specializzarsi in pediatria. Parallelamente ricopre vari incarichi nell’Azione Cattolica diocesana, ambiente nel quale conosce Mariella che diventerà sua moglie nel 1956.
Dopo vari anni trascorsi nel reparto di Medicina generale dell’ospedale di Jesi è stato chiamato per organizzare il costituendo reparto di Pediatria, diventando primario già sul finire degli anni ’60.
Oltre al suo impegno professionale e familiare (dall’unione con Mariella nasceranno 5 figli) Bini continua la sua attività nell’Azione Cattolica e nella sua parrocchia inizia la sua attività di educatore dell’ACR (Azione cattolica ragazzi) accanto al parroco, Mons. Roberto Vigo, anche lui insignito dell’onorificenza di cittadino benemerito. Nel 1978 l’allora vescovo, Oscar Serfilippi, lo chiamò per organizzare il consultorio cattolico “La Famiglia” del quale sarà presidente per tanti anni. Nel frattempo viene eletto anche Consigliere Comunale.
Raggiunta l’età della pensione, il Dottor Bini lascia il suo impegno all’ospedale cittadino, ma continua la sua missione di medico presso il suo ambulatorio ricavato al piano terra della sua abitazione di via Fiume; qui visita anziani del quartiere e, soprattutto, bambini. Tutto questo fino a pochi giorni prima che si manifestasse la malattia.
Si è impegnato a fondo nella ricostituzione del circolo cattolico Contardo Ferrini, organizzando convegni, viaggi, incontri anche conviviali e tante altre attività. Il passare degli anni e l’aggravarsi delle sue condizioni di salute non gli consentono più di seguire i suoi tanti impegni; muore nella sua abitazione il 13 maggio 2014.
Una vita esemplare, quella di Luigi Primo Bini, un valido esempio per tutti coloro che hanno le capacità e la voglia di mettersi a disposizione del prossimo, a prescindere dai convincimenti politici.
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