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Cronaca

Jesi Daniele Massaccesi: «Sembra la Giunta dello scaricabarile»

Per l’ex presidente del Consiglio comunale la maggioranza preferisce sviare dai confronti nelle sedi istituzionali preferendo le polemiche sui social e sui giornali per non fare chiarezza, e punzecchia Animali definendolo “Sindaco ombra”

Jesi Cavalcavia, caso-Tesei, piscina comunale e ritardi su questioni legate ad Amazon.

L’opposizione è in questo periodo particolarmente attiva nel pungolare l’Amministrazione Fiordelmondo su temi importanti che attraversano gli interessi della nostra città.

In prima fila c’è Jesiamo, il movimento civico che aveva espresso il primo cittadino di Jesi dal 2012 al 2022, Massimo Bacci, e che oggi vede alla guida Daniele Massaccesi, che durante le Giunte Bacci era Presidente del Consiglio comunale.

Daniele Massaccesi nelle vesti di Presidente del Consiglio comunale durante l’Amministrazione Bacci

L’avvocato jesino, tra l’altro, se due anni fa alle amministrative si fosse affermato Matteo Marasca, sarebbe diventato assessore al Bilancio ed alla Polizia Locale.

A lui abbiamo chiesto approfondimenti su temi per i quali il suo cartello civico ha molto tuonato in questi giorni, preannunciando per alcuni anche battaglia nel Consiglio comunale di oggi.

L’assessora ai lavori pubblici Melappioni in un’intervista rilasciata al nostro quotidiano ha tirato in ballo la maggioranza della quale lei faceva parte, sostenendo che non avreste previsto lavori necessari a valle e a monte del Cavalcavia nella ristrutturazione dell’opera, da poco ultimata, cosa risponde?

«Troppo facile – ha ribattuto l’avvocato -, quando c’è qualcosa di negativo addebitare le colpe alla precedente Amministrazione. Se l’assessora ritiene di essere molto brava, come ha fermato il progetto di Piazza Federico II, cambiandolo in peggio, poteva fermare e cambiare anche quello sul Cavalcavia. E’ molto facile inaugurare le cose iniziate dagli altri e poi addebitargli quelle che non vanno quando si è avuto tempo per rimediare».

Ma l’assessora ha mosso appunti dal punto di vista tecnico della realizzazione dell’opera…

«Gli amministratori e i politici non sono quelli che materialmente operano nei cantieri. Ma questo addebitare sempre le presunte responsabilità della precedente Giunta, usando motivazioni tecniche, è una mancanza di rispetto in primis per i professionisti che hanno lavorato sull’opera da prima e che sono gli stessi che oggi collaborano con l’attuale Giunta».

Il cavalcavia di Viale della Vittoria recentemente ristrutturato con un progetto approvato dalla Giunta Bacci

Siete intervenuti come Jesiamo plaudendo la decisione dell’Esecutivo regionale di Europa Verde che ha preso le distanze dall’assessore all’ambiente Alessandro Tesei, che avete attaccato più volte per la condotta a vostro avviso scorretta e maleducata nei vostri riguardi…

«Purtroppo, altrettante prese di distanza non si registrano ancora – rileva il presidente di Jesiamo – né dal Sindaco né da nessun altro della maggioranza da quelle espressioni ingiuriose usate da Tesei in occasione della premiazione del torneo di pallanuoto. La decisione politica non c’entra, sono cose loro, ma apprezziamo la presa di distanza dall’intervento inaccettabile nei confronti prevalentemente di Jesiamo».

L’assessore all’ambiente Alessandro Tesei

Un’altra questione molto dibattuta nelle ultime settimane è proprio quella dei lavori alla piscina comunale, che non ha l’omologazione per le gare ufficiali e che costringe la Jesina Pallanuoto a migrare altrove per fare gare ed allenamenti, anche giovanili.

«Bisogna fare chiarezza su questo aspetto perchè ci sono due verità che circolano. Proprio in virtù di ciò avevamo chiesto la convocazione consiliare ad hoc su questo tema, che faccia luce nelle sedi ufficiali su passato, presente e prospettive future. Sa come è andata a finire? Che a dopo 15 giorni nessuno ci ha mai risposto e forse mai lo farà. Questo perchè conviene trincerarsi dietro le polemiche e le condanne verso Jesiamo e la precedente Amministrazione piuttosto che affrontare i problemi, spiegando in modo tecnico e politico. Bisognerebbe chiedere anche il perchè la Jesina Pallanuoto non usufruisce di altre piscine che sono in zona (ad esempio quella di Moie). Ma andrebbe fatto nella sede ufficiale, non sui social. Ma qualcuno scappa e si sottrae, perchè?».

La piscina comunale

Nei vostri post sui canali social ufficiali di Jesiamo, ricorrete spesso all’ironia sui rapporti di forza all’interno della Giunta, indicando quasi il vice sindaco Samuele Animali come il vero Sindaco che agisce in ombra per le cose di sostanza, provocazione politica o credete davvero sia così?

«Il vicesindaco Samuele Animali è molto vicino al sindaco, tanto da poterlo definire “un’ombra che però fa ombra”. Ovviamente nei nostri post c’è dell’ironia, è chiaro, ma purtroppo corrisponde alla realtà. Diciamo che all’assessore Animali piacerebbe molto essere lui il Sindaco e che forse per accordi politici intercorsi nello schieramento, la sua “non candidatura” a Sindaco ha comportato un ruolo nella Giunta che va oltre a quella di vice».

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e il vice Samuele Animali

Nel prossimo Consiglio comunale tornerete a chiedere lumi sulla destinazione degli oltre 4 milioni di euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione del colosso Amazon, che tra qualche mese aprirà il proprio mega-hub a Jesi, c’è ancora poca chiarezza in merito secondo voi?

«Abbiamo chiesto più volte all’Amministrazione comunale di dire pubblicamente come saranno utilizzati i quattro milioni e 200mila euro. Visto che si trattava di un fatto eccezionale per Jesi, forse si poteva fare un incontro partecipato per studiare i possibili utilizzi di queste somme. Considerato anche che questa maggioranza dice di amare tanto la partecipazione. Noi, ad esempio, apprezziamo molto che una parte sia destinata ai lavori alla Casa di riposo, ma il resto poteva essere oggetto di suggerimenti collettivi da vagliare insieme. Invece no».

Il cantiere per la realizzazione del mega hub Amazon

Amazon continua a far parlare anche per le questioni infrastrutturali che comporterà, pensa che ci troveremo pronti all’impatto?

«Anche qui abbiamo chiesto di fare qualcosa sulla progettazione per tutto quello che riguarda la viabilità e la mobilità. Il Sindaco, in una intervista al Tg3, ha detto che “è ora di sedersi con le istituzioni per pensare”. Ma siamo ancora a questo punto? Forse è un po’ tardi. Amazon tra qualche mese apre i battenti e noi dobbiamo ancora sederci al tavolo per capire cosa fare? Forse il Comune doveva prendere contatti con chi ha avuto prima di noi questi avventi impattanti, ma fino adesso non si è andato oltre la stazione ferroviaria dell’Interporto. Bisognava avere l’umiltà di chiedere a chi c’è già passato perchè, come disse Totò “nessuno nasce imparato”».

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