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JESI FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI, PROGETTI CULTURALI CON IRAN E KAZAKISTAN: IL BILANCIO SI CHIUDE IN PAREGGIO

fondazioneJESI, 26 maggio 2016 – L’oculata gestione economica degli amministratori della Fondazione Pergolesi Spontini ha fatto si che per il decimo anno consecutivo il bilancio economico conclusivo si sia chiuso in pareggio; nel corso del 2015 la maggiore azienda culturale del territorio ha movimentato qualcosa come 2,8 milioni di euro.
Il dato è stato comunicato dall’Amministratore delegato, William Graziosi, in apertura della conferenza stampa convocata per illustrare il bilancio sociale 2015. Nel foyer del teatro Pergolesi, oltre all’A.D., il presidente della Fondazione e Sindaco di Jesi, Massimo Bacci, il suo “collega” amministratore, Sindaco di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli. Tre personalità concordi sul fatto che dallo Stato la cultura in generale è sempre più penalizzata economicamente; calano i contributi e le fondazioni debbono sempre più coinvolgere altri soggetti per continuare ad offrire quella cultura che il cittadino pretende. E proprio all’impegno della dirigenza della fondazione è andato il plauso sia di Bacci, così come quello di Domizioli che ringrazia l’intera struttura.
Graziosi, dopo aver parlato del passato, ha annunciato per il futuro di allacciare rapporti con istituzioni artistiche nazionali e, soprattutto, internazionali; una scelta, quest’ultima, dettata dall’esperienza acquisita in passato. L’obiettivo è puntato verso due nazioni che stanno attraversando un momento economico in crescita, vale a dire Iran e Kazakistan, dove c’è sete di cultura occidentale. Non solo, la scelta di prediligere l’estero è motivata anche dal fatto che in Italia i pagamenti vanno per le lunghe; passano anche 3 – 4 anni prima di vedersi saldare una fattura. Solo di sfuggita Graziosi ha ricordato gli screzi passati con l’orchestra marchigiana messa da parte in alcune rappresentazioni da parte di teatri forestieri.
2015_10_14_NABUCCO (357)Ma vediamo di dare qualche numero dell’annata appena trascorsa, a cominciare dagli eventi proposti che sono stati ben 210 con un coinvolgimento di oltre 47mila spettatori. “Le maestranze contrattualizzate per le produzioni liriche – si legge in una nota – sono state 799 per un totale di 19.466 giornate lavorative erogate. 104 le giornate di apertura del laboratorio scenografico della Fondazione, 14.000 studenti coinvolti in progetti educativi”.
Anche se la conferenza stampa era stata convocata per il Bilancio Sociale, i presenti non hanno potuto evitare di rispondere alle domande dei giornalisti; una di queste riguardava l’utilizzo dei locali ex Sadam, questione già valutata dal Sindaco Bacci e dalla sua Giunta che però, rispondendo, ha fatto presente che occorrerà tempo per vedere realizzato quel progetto. Sul piano artistico, in particolare la stagione lirica, Graziosi ha ricordato che questa ricalcherà quelle passate, vale a dire una scelta musicale tradizionale in collaborazione con il teatro di Ancona. A tale proposito è stato ricordato che entrambi i teatro (Pergolesi e Le Muse) possono contare sullo stesso direttore artistico per la lirica, Vincenzo De Vivo, e sulla medesima direzione artistica nella prosa con Velia Papa.

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