JESI IOM, NUOVO MEZZO DI TRASPORTO: UN GESTO IMPORTANTE PER L’ASSISTENZA A DOMICILIO

JESI, 26 maggio 2016 – La benemerita Onlus dello IOM da oggi può contare su un nuovo mezzo di trasporto per i suoi volontari; gli operatori sanitari che assistono a domicilio centinaia di malati oncologici sparsi sul territorio dei 19 Comuni della Vallesina avranno a disposizione una Fiat Panda 4×4 donata dall’istituto bancario Unicredit. La simbolica cerimonia della consegna delle chiavi è avvenuta questa mattina alla presenza del Capo area Marche di Unicredit, Luigi Rigli, del capo distretto di Jesi, Silvia Bernardi, dell’assessore ai servizi sociali, Marisa Campanelli, e per lo IOM la vice presidente Maria Luisa Quaglieri accompagnata dalla dottoressa Garofoli.
La Quaglieri, nel suo intervento, ha evidenziato la vicinanza del Comune allo IOM ricordando che questa Onlus opera in sinergia con l’Azienda sanitaria che a sua volta mette a disposizione alcuni medici. I soggetti assistiti sono molto più di 300 l’anno ed oltre ad essi anche le rispettive famiglie. La Quaglieri ha illustrato le difficoltà economiche attraversate dallo Iom e le azioni intraprese per fronteggiarle; ha anche raccontato come è riuscita a contattare Unicredit e come questa abbia compreso appieno le necessità della Onlus e la sua missione. Il Capo Area Marche di Unicredit, Luigi Rigli, dal canto suo, dopo essersi dichiarato orgoglioso per aver dato appoggio e sostegno allo Iom, ha sintetizzato il cammino percorso dalla pratica di richiesta di contributo spiegando che l’aiuto nell’acquisto dell’automezzo da parte dello IOM è stato reso possibile grazie ai contributi raccolti con Carta Etica, la speciale carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, devolve il 2 per mille di ogni spesa effettuata per iniziative sociali. Silvia Berardi, dal canto suo, ha reso noto che tra le due agenzie di Jesi e Fabriano sono oltre 4.500 i clienti che utilizzano la Carta Etica e che nel momento in cui l’istituto di credito ha deciso di sostenere le richieste della Onlus jesina lo ha fatto perché in precedenza aveva valutato la serietà dello IOM e dei suoi responsabili, a cominciare da Quaglieri madre e figlia. Una valutazione positiva grazie anche al fatto, come ha affermato la dottoressa Garofoli, che allo IOM si fa squadra.
Un ultimo accenno, doveroso, al servizio offerto da Unicredit e dalla Carta Etica. “Da dieci anni – è stato detto – i nostri clienti, utilizzando Carta Etica, hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia per oltre 14 milioni di euro. Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Carta Etica, possiamo individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti a cui destinare i fondi raccolti. Credo – ha concluso Rigli – che la nostra vicinanza all’attività dell’Istituto Oncologico Marchigiano confermi l’attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce della popolazione più deboli e costituisca una concreta risposta alle esigenze del territorio”.
La consegna delle chiavi è avvenuta in una piazza Indipendenza piena di bancarelle per il settimanale mercato del mercoledì.