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Cronaca

JESI Il giardino delle ortiche e la scalinata da ripulire

Il tratto pedonale che collega via Castelfidardo con il centro è sempre più frequentato visto che l’ascensore funziona a singhiozzo

JESI, 22 novembre 2021 – Mentre nei palazzi istituzionali, nelle stanze dei vari gruppi politici e tra i cittadini tengono banco: la questione della pista di ghiaccio e le manovre per formare coalizioni per le prossime elezioni amministrative, fuori dalla cinta muraria si parla delle continue interruzioni nel funzionamento degli ascensori, di quando termineranno i lavori su Corso Matteotti, della situazione di alcune strade cittadine e di tante altre “magagne” diffuse un po’ su tutto il territorio cittadino e nelle periferie.

La recente chiusura dell’ascensore della Saffa, quello, per intenderci, che collega la zona bassa della città al centro cittadino, ha obbligato i pedoni diretti verso gli uffici e i negozi del cenyro ad arrampicarsi lungo la scalinata che conduce a Porta Mazzini.

Ed è proprio in quel tratto di strada pedonale che il panorama cittadino evidenzia umo stato di abbandono. .

Appena iniziato l’arrampicamento è possibile vedere sul lato sinistro della scalinata la sporcizia presente lungo la cunetta laterale a monte, con pezzi di rami, tante foglie e altro ancora che, se non rimossi, finiranno per occludere l’imboccatura della fogna. Ma non è tutto.

Proseguendo si arriva al punto in cui via Castelfidardo si biforca, da un lato una scalinata a gradino, dall’altro, più lungo, ma meno ripido, una serie di scale. Nel bel mezzo ci si trova una aiuola sopraelevata circondata da siepi che in questo periodo si presenta di un verde intenso. Attenzione, però, ad accarezzarlo, quel bel colore è quello dell’ortica che in questo periodo cresce rigogliosa.

Una vera e propria piantagione urticante che costituisce un pericolo per quei bambini che, allontanatisi dai loro accompagnatori, vi si dovessero avventurare.

Per molti, però, quella distesa di ortica rappresenta una opportunità gastronomica: sembra, infatti, che sono sempre di più i buongustai che utilizzano le qualità della pianta per preparare alcuni piatti e gustare queste foglie ricche di peli urticanti che liberano l‘acido formico al loro contatto.

Che un intervento di ripulitura generale sia necessario è sotto gli occhi di tutti, soprattutto, per quella scalinata sempre più utilizzata.

Sedulio Brazzini

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